Spari nel centro commerciale di Alife, due feriti e momenti di panico tra i presenti

Momenti di terrore ad Alife, in provincia di Caserta, nel pomeriggio di lunedì 21 aprile. All’interno di un centro commerciale situato lungo la strada provinciale 330, si è verificata una sparatoria che ha coinvolto due persone, entrambe rimaste ferite. Secondo le prime ricostruzioni, un uomo avrebbe estratto un’arma da fuoco aprendo il fuoco contro un altro individuo, dando così inizio a un momento di puro panico tra i presenti.

I due uomini feriti sono stati soccorsi tempestivamente dal personale del 118 e trasportati in ambulanza nei vicini presidi ospedalieri: uno all’ospedale di Caserta, l’altro al nosocomio di Piedimonte Matese. Le loro condizioni non sono ancora state rese note ufficialmente.

I carabinieri transennano l’area: indagini in corso

Sul posto sono giunti i carabinieri della locale compagnia, che hanno immediatamente transennato la zona per mettere in sicurezza l’area e avviare i rilievi. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’accaduto e soprattutto comprendere il movente che ha portato allo scoppio della violenza armata all’interno di un luogo molto frequentato.

Al momento non si esclude alcuna ipotesi: dalle ruggini personali a un possibile regolamento di conti, ma le indagini sono ancora in fase preliminare. Fondamentali saranno le immagini delle telecamere di sorveglianza del centro commerciale e le testimonianze dei presenti, che sono stati colti di sorpresa e messi in fuga dagli spari.

Momenti di paura tra i clienti: «Eravamo nel panico, tutti cercavano un’uscita»

Decine di persone erano presenti all’interno della struttura commerciale quando sono stati uditi i colpi di pistola. In pochi istanti è scoppiato il panico: famiglie con bambini, giovani e anziani si sono dati alla fuga, cercando riparo nei negozi o nelle uscite di emergenza.

Alcuni testimoni hanno raccontato scene di grande paura: «Abbiamo sentito urlare, poi il rumore degli spari e siamo corsi fuori. Non capivamo cosa stesse succedendo», ha raccontato una giovane donna sotto choc. La rapidità dei soccorsi ha evitato il peggio, ma il bilancio di due feriti e decine di persone sotto shock resta pesante per una tranquilla giornata che si è trasformata in un incubo.

Una comunità sotto choc: «Serve più sicurezza»

L’episodio ha scosso profondamente la comunità di Alife e dei comuni vicini. In molti chiedono maggiori controllinelle aree pubbliche e nei centri commerciali, che dovrebbero rappresentare luoghi di svago e tranquillità, non scenari di violenza armata.

Le autorità invitano alla calma e garantiscono il massimo impegno per fare chiarezza su quanto accaduto e assicurare alla giustizia i responsabili di un gesto che ha messo in pericolo numerose vite. Si attende ora un aggiornamento ufficiale sulle condizioni dei due feriti, mentre le indagini proseguono serrate.