Edoardo Mangano, chi era il ragazzo folgorato sul treno
Il tragico incidente a Verona nella notte tra sabato e domenica: «Nessun dubbio sulle cause della morte»

Un tragico incidente ha scosso Verona nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo 2025. Edoardo Mangano, un giovane di 19 anni, ha perso la vita folgorato sui binari della stazione Porta Vescovo. Le circostanze della sua morte sono chiare al punto che il pubblico ministero Alberto Sergi ha deciso di non disporre l’autopsia, autorizzando la restituzione del corpo alla famiglia per i funerali.
La dinamica dell’incidente
Secondo le indagini della Polizia Ferroviaria, Edoardo si trovava in compagnia di due amici quando hanno tentato di entrare in una discoteca adiacente alla ferrovia senza pagare il biglietto, scavalcando il muro di cinta posteriore. Scoperti dal personale di sicurezza, sono fuggiti sui binari. Nel tentativo di nascondersi, due di loro sono saliti su un treno merci fermo in stazione. Purtroppo, Edoardo è stato colpito da una potente scarica elettrica, che non gli ha lasciato scampo. Il suo amico, invece, è riuscito a tornare a casa in stato confusionale e con ustioni alla testa. Solo il giorno successivo, dopo aver ricordato l’accaduto, ha allertato i familiari e la Polizia, che ha ritrovato il corpo del 19enne.
Chi era Edoardo Mangano
Edoardo era un ragazzo pieno di sogni e ambizioni. Aveva appena concluso un lavoro come operaio e stava cercando nuove opportunità nel settore della ristorazione. Il suo vero sogno, però, era la musica: amava il rap e stava cercando di emergere in questo mondo, mantenendo contatti con alcune etichette discografiche di Bologna.
A Verona era conosciuto per la sua sensibilità e generosità. Viveva con il padre Alberico, la madre Isabella, la sorellina e i suoi due inseparabili cani. La notte della tragedia, mentre l’amico era ferito, Edoardo ha cercato di aiutarlo, dimostrando ancora una volta la sua altruista natura.
La sua prematura scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile nella sua famiglia e tra coloro che lo conoscevano e lo amavano.