ivan rulli

È stato identificato come Ivan Rulli, 48 anni, l’uomo travolto e ucciso ieri mattina, mercoledì 15 gennaio, su viale dei Romagnoli, all’altezza di via Charles Lenormant, tra Dragona e Acilia, nel X Municipio di Roma Capitale. Lo scontro, avvenuto intorno alle 7, ha coinvolto un SUV Bmw X1 guidato da un uomo italiano di 43 anni.

Secondo le prime ricostruzioni, Rulli potrebbe essere stato investito mentre attraversava sulle strisce pedonali. L’impatto violento lo ha sbalzato sull’asfalto per diversi metri. Nonostante i soccorsi tempestivi del 118, per l’uomo non c’è stato nulla da fare: è morto sul colpo.

Il conducente e le indagini

L’automobilista si è fermato immediatamente per prestare soccorso. Successivamente è stato condotto all’ospedale Sant’Eugenio, dove è stato sottoposto ai test alcolemici e tossicologici, come previsto dalla legge. Gli agenti del X Gruppo Mare della polizia locale di Roma Capitale stanno indagando per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e accertare eventuali responsabilità.

I disagi alla viabilità

A causa dei rilievi e delle operazioni di messa in sicurezza, viale dei Romagnoli è rimasto chiuso nel tratto compreso tra il viadotto Nuttall e viale Charles Lenormant. La chiusura ha causato pesanti ripercussioni sul traffico nelle prime ore del mattino, in un orario critico per i pendolari.

Un bilancio tragico

La morte di Ivan Rulli porta a undici il numero di vittime della strada nel Lazio dall’inizio del 2025, di cui sette a Roma e provincia. Solo pochi giorni fa, l’8 gennaio, Rico Bruce Bresso, un 34enne originario delle Seychelles, è stato investito mortalmente su via Salaria. Il 5 gennaio, un senzatetto è stato travolto in piazza delle Crociate. Una scia di sangue che evidenzia la necessità di misure urgenti per aumentare la sicurezza stradale.

La necessità di interventi

Gli incidenti mortali continuano a suscitare allarme nella Capitale, spingendo cittadini e associazioni a chiedere interventi più incisivi per migliorare la sicurezza su strade spesso pericolose. Resta alta l’attenzione sulle cause di questa drammatica emergenza, mentre si cerca di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di rispettare le regole della strada.

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