Sono giorni complessi per la sanità in Campania per via dell'aumento dei contagi. Su questo fronte infatti i numeri attuali certificano che almeno a Salerno è già iniziata la terza ondata. II casi di positività nella seconda città campana a febbraio sono addirittura il doppio rispetto a quelli del mese di gennaio. L’ultimo bollettino settimanale dell’Asl certifica dati estremamente preoccupanti, molto negativi sul fronte infetti: mille casi in più rispetto a sette giorni prima.

Nel frattempo nel Napoletano: troppi contagi in un giorno, sindaco campano chiude tutti i luoghi di ritrovo

Si chiude anche nel Napoletano. L’emergenza covid infatti costringe i singoli comuni ad attuare maggiori misure restrittive. E’ chiaro che limitare la libertà è un’attività che non piace neanche ai sindaci più prudenti. Al momento comunque dato il grande aumento di contagi in Campania, sembra che una delle soluzioni possibili sia solo questa. E’ quello che succede a Torre Annunziata, dove il sindaco Vincenzo Ascione chiude luoghi di ritrovo e vieta la sosta in diverse strade del comune. Non calano i contagi e il sindaco tiene chiusi i luoghi a rischio assembramento. E così il primo cittadino, Vincenzo Ascione, ha stabilito con un’apposita ordinanza che da domani, mercoledi’ 3 marzo, e fino al prossimo 15 marzo dalle 11 alle 22, saranno chiuse al pubblico via Caravelli, via Fusco, via Alfani, corso Umberto I, piazzale Kennedy, via Marconi e viale Colombo (tratto compreso tra largo Manzo e lo spazio antistante l’ex stabilimento balneare Santa Lucia) e la villa comunale. Sarà invece aperta al pubblico villa del Parnaso, dalle 7.30 alle 14 e dalle 15.30 alle 20.30, ma unicamente per l’attraversamento con il divieto assoluto di stazionamento. (ANSA) Leggi anche: Nuovo dpcm, arriva la firma di Draghi: tutte le regole fino al 6 aprile Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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