“Ho ucciso mia figlia”, sono queste le parole pronunciate dal padre di Saman Abbas un mese dopo la scomparsa della 18enne.

Il padre di Saman: "Ho ucciso mia figlia"

Durante una telefonata a un parente Shabbar, che è ancora latitante in Pakistan insieme alla moglie, avrebbe quindi confessato l'omicidio della figlia di cui non si hanno più notizie dal 30 aprile 2021. Si tratta di un elemento fondamentale che potrebbe dare una svolta decisiva al processo sull'omicidio di Saman Abbas che secondo la procura sarebbe stata uccisa dai famigliari per aver rifiutato un matrimonio combinato con un cugino.

La conversazione che lo incastra

Secondo quanto si apprende, il padre della 18enne, fuggito in Pakistan il giorno dopo la scomparsa di Saman, avrebbe confessato l'omicidio. E' acaduto al telefono durante una conversazione avvenuta un mese dopo il loro arrivo arrivo nel paese di origine con un parente che era in Italia. La conversazione è agli atti del processo che inizierà a febbraio. Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it
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