Emanuele Durante
Emanuele Durante

Napoli torna a essere teatro di sangue e vendette tra giovani bande. Emanuele Durante, 20enne residente a piazza Calenda, nel quartiere Forcella, è stato ucciso nella serata di ieri in via Santa Teresa degli Scalzi, nei pressi di un distributore di carburante. Un colpo mortale all'addome ha messo fine alla sua vita in un presunto regolamento di conti che potrebbe essere collegato alla faida tra bande giovanili rivali.

Il profilo della vittima e le indagini in corso

Emanuele Durante non era affiliato alla camorra, ma aveva amicizie considerate pericolose dagli investigatori. Inoltre, il giovane aveva precedenti per rapina, un elemento che gli inquirenti stanno valutando attentamente per comprendere eventuali collegamenti con il movente dell’omicidio.

Secondo le prime ricostruzioni, Durante si trovava a bordo della sua auto nei pressi della stazione di rifornimento di carburanti quando è stato raggiunto da un killer. In quel momento, accanto a lui c’era la fidanzata, che ha assistito alla scena.

I sicari erano almeno due e hanno agito con rapidità. Dopo aver aperto il fuoco, sono fuggiti, lasciando Durante ferito gravemente. Un amico ha trasportato il 20enne d'urgenza all'ospedale Vecchio Pellegrini, ma le sue condizioni erano troppo critiche: il ragazzo è morto poco dopo il ricovero.

La persona che lo ha accompagnato in ospedale ha fatto perdere le proprie tracce. Tuttavia, i carabinieri del Nucleo Investigativo sono già sulle sue orme, avendo acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona e del distributore di benzina dove sarebbe avvenuto l’agguato.

La guerra tra bande e il possibile legame con il delitto Tufano

L’ipotesi più accreditata al momento è che l'omicidio sia parte di una faida tra bande giovanili in lotta per il controllo del territorio. Durante era stato visto più volte in compagnia di ragazzi della zona del Mercato, un'area in aperta rivalità con i giovani del rione Sanità.

Proprio questo scontro è stato alla base dell’omicidio di Emanuele Tufano, ucciso alcuni mesi fa nei pressi di Corso Umberto. Gli inquirenti stanno valutando se l'omicidio di Durante sia una risposta diretta a quel delitto o se faccia parte di un’escalation di violenza tra le due fazioni.

Napoli sotto assedio: il rischio di nuove violenze

L’omicidio di Durante alimenta il timore di nuovi scontri armati tra le bande giovanili. Le forze dell’ordine stanno intensificando i controlli nelle aree più a rischio per evitare ulteriori atti di violenza.

La città assiste impotente all’ennesimo episodio di sangue, mentre gli investigatori lavorano per fare chiarezza e fermare una spirale di vendette che sembra inarrestabile.

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