Frana a San Felice a Cancello
Frana a San Felice a Cancello

La frazione di Talanico, nel comune di San Felice a Cancello, in provincia di Caserta, è stata colpita da una devastante frana causata dalle intense piogge che hanno flagellato la regione nelle ultime ore. 

La frana ha inghiottito il terreno e ha causato la scomparsa di un uomo di 42 anni e della sua madre anziana di 72 anni. 

I due erano usciti per recarsi presso un loro appezzamento di terreno a bordo di un'Apecar, ma da quel momento non si sono avute più loro notizie.

Giuseppe Guadagnino e la mamma Agnese Minieri dispersi dopo la frana a Talanico
Giuseppe Guadagnino e la mamma Agnese Minieri dispersi dopo la frana a Talanico

Un Fiume di Fango e Detriti Devasta Talanico: Le Operazioni di Soccorso

Le strade della frazione collinare di Talanico sono state sommerse da un torrente di fango e detriti che è sceso rapidamente dalla collina sovrastante, devastando tutto ciò che incontrava. Le acque fangose hanno travolto automobili, motorini e invaso cantine e garage, spingendo la popolazione locale a scendere in strada per mettersi in salvo e valutare i danni subiti.

Il comandante dei Vigili del Fuoco di Caserta, Paolo Massimi, ha spiegato all'ANSA che sono state attivate tutte le risorse disponibili per le ricerche, inclusi i cani da ricerca, e che sono in corso verifiche su due persone ancora disperse. "Siamo in costante contatto con la Protezione Civile e stiamo prestando soccorso a molti cittadini", ha dichiarato Massimi. Le operazioni di ricerca continuano senza sosta, con l’obiettivo di ritrovare al più presto i due dispersi.

Maltempo nel Casertano, vigili del fuoco a lavoro
Maltempo nel Casertano, vigili del fuoco a lavoro

Le Cause della Frana: Terreno Fragile e Piogge Torrenziali

La frana che ha devastato Talanico è stata causata dalla combinazione di piogge intense e del terreno indebolito. Le forti precipitazioni hanno saturato il suolo, già reso fragile dall'assenza di vegetazione a seguito di un incendio che, all'inizio di agosto, ha devastato la pineta della collina sovrastante la frazione. La mancanza di alberi, che normalmente aiutano a stabilizzare il terreno, ha permesso al fango di scivolare rapidamente a valle, causando la tragedia.

San Felice a Cancello si cerca tra i detriti del fango
San Felice a Cancello si cerca tra i detriti del fango

Paura in Irpinia: Dodicenne Salvato Durante il Nubifragio

Oltre alla frana nel Casertano, il maltempo ha causato gravi danni anche in Irpinia, dove un violento nubifragio ha colpito diverse località tra le province di Avellino e Napoli. In particolare, momenti di terrore sono stati vissuti da un ragazzo di 12 anni, di cui non si avevano più notizie per diverse ore. Il giovane si trovava al piano terra di un’abitazione tra i comuni di Baiano e Mugnano del Cardinale, quando l’edificio è stato completamente invaso dall’acqua. Fortunatamente, il ragazzo è riuscito a mettersi in salvo aggrappandosi alle inferriate e salendo al primo piano, evitando così di essere travolto dalle acque.

Strade Bloccate e Disagi: L'A16 Napoli-Canosa Temporaneamente Chiusa

Il maltempo ha causato disagi anche alla viabilità, con la chiusura temporanea dell'autostrada A16 Napoli-Canosa. La chiusura è stata necessaria per consentire ai mezzi di soccorso di liberare l'area di ingresso al casello di Baiano, invasa da acqua e detriti, e per la caduta sulla carreggiata di un muro di contenimento. Le operazioni di pulizia e ripristino della sicurezza sulla strada sono ancora in corso, con le autorità che lavorano incessantemente per riaprire la viabilità il più presto possibile.

Ricerche e Speranze per i Dispersi

Il sindaco di San Felice a Cancello, Emilio Nuzzo, ha confermato il ritrovamento dell'Apecar su cui viaggiavano i due dispersi, ma purtroppo il veicolo è stato trovato vuoto. "La nostra priorità è ritrovarli al più presto sani e salvi", ha dichiarato Nuzzo, aggiungendo che le ricerche continueranno ininterrottamente per tutta la notte. L'intera comunità si è mobilitata per supportare le operazioni di ricerca, con vigili del fuoco, polizia, carabinieri e volontari impegnati sul campo.

Le speranze di ritrovare i due dispersi ancora vivi rimangono alte, nonostante le difficili condizioni causate dal maltempo e dal terreno instabile. Intanto, l’attenzione è rivolta anche alla situazione in Irpinia, dove le operazioni di soccorso continuano per affrontare i danni e i disagi provocati dal nubifragio.

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