Il meteo della seconda metà di maggio proporrà un vero e proprio braccio di ferro tra l'alta pressione di matrice africana e il maltempo temporalesco, tipico della stagione primaverile. Dopo i violenti temporali che hanno interessato negli ultimi giorni soprattutto il Nordovest, l'instabilità si attenuerà, almeno temporaneamente, su questi settori del nostro Paese e, al tempo stesso il caldo estremo che sta colpendo in queste ore l'estremo Sud (in particolare la Sicilia) cesserà, specie nel corso del prossimo weekend; insomma, dalla prossima settimana tornerà un clima decisamente più consono al periodo. L'alta pressione africana si sposterà verso levante e una fase meteo di maltempo potrebbe interessare buona parte del nostro paese nella prima parte della settimana, orientativamente tra lunedì e mercoledì. Questo guasto è dovuto a una goccia fredda che, risalendo dalle Baleari, si isolerà sul Tirreno, portando intenso maltempo su tutte le regioni tirreniche (e di fatto allontanando l’alta pressione africana al Sud), mentre saranno un po' più protette le regioni adriatiche e il Nord. In realtà, queste configurazioni influenzano anche località a diverse centinaia di chilometri, quindi per gran parte della settimana le giornate saranno variabili e/o instabili, con acquazzoni e temporali, pur alternati ad ampie schiarite, anche nelle regioni non direttamente interessate dalla goccia fredda. Il comune denominatore della seconda metà del mese di maggio (ma soprattutto fino al 24/25 del mese) sarà la fine del caldo estremo che ha interessato e sta interessando diverse regioni meridionali (ricordiamo punte di 40 gradi in Sicilia) con un'alta pressione africana che potrebbe avere un'influenza piuttosto fugace sull'Italia, quanto meno fino agli ultimissimi giorni della primavera meteorologica, senza dunque vere e proprie fiammate e con un'incisivo ruolo delle perturbazioni temporalesche, portatrici di rovesci magari anche in quelle aree che sono rimaste finora a secco. Proprio in chiusura di mese i modelli, peraltro, intravedono un nuovo promontorio sub-sahariano, quello che alla fine dei conti potrebbe traghettarci definitivamente verso la stagione estiva, non solo come calendario, ma anche a livello meteo-climatico. Fonte: Il Meteo Leggi anche Il Meteo di venerdì 15 maggio 2020. Seguici su Facebook 41esimoparallelo

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