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La Serie A e la Coppa Italia hanno fermato il tempo per un minuto. In occasione delle partite rinviate a Pasquetta e del derby Inter-Milan, il calcio italiano si è unito nel ricordo di Papa Francesco. Un momento carico di emozione ha preceduto ogni fischio d’inizio: un minuto di silenzio, seguito da lunghi applausi, ha avvolto gli stadi d’Italia in un abbraccio collettivo al Pontefice scomparso.

Un minuto di silenzio per il Pontefice

Le partite di Serie A tra Cagliari-Fiorentina, Genoa-Lazio, Parma-Juventus e Torino-Udinese si sono aperte con un minuto di raccoglimento per Papa Francesco, deceduto lunedì. Anche il derby di Coppa Italia tra Inter e Milan ha reso omaggio al Santo Padre prima del calcio d’inizio.

L’omaggio di San Siro

Lo stadio di San Siro si è spento, lasciando spazio alle note struggenti di Ennio Morricone. Su quel sottofondo musicale, Inter e Milan hanno ricordato il Papa con una solennità rara, in un clima che ha commosso non solo gli spettatori sugli spalti, ma anche i telespettatori da casa.

Un’immagine nei cuori e sugli schermi

A Parma, come in altri stadi italiani, l’immagine di Papa Francesco è stata proiettata sui maxischermi. Il volto del Pontefice, legato al mondo dello sport da una sincera passione, ha osservato idealmente i presenti, creando un legame emotivo potente.

Francesco e il calcio: una lunga amicizia

Papa Francesco non era soltanto un leader spirituale: era un appassionato di calcio. Non ha mai nascosto il suo tifo per il San Lorenzo de Almagro e ha sempre riconosciuto il valore dello sport come veicolo di pace e fratellanza. Il suo amore per il calcio lo ha reso caro anche a molti non credenti.

Il tributo degli atleti

Giocatori, dirigenti, allenatori e tifosi hanno partecipato al momento commemorativo con sincera partecipazione. Non sono mancati post di ricordo sui social e dichiarazioni di cordoglio da parte di figure di spicco del panorama sportivo italiano.

L’omelia del campo

Come nel caso dell’omelia durante i funerali di Giovanni Paolo II, anche il calcio ha saputo lanciare un messaggio: quello della riconoscenza verso un Papa che ha saputo parlare a tutti, anche a chi calca i campi da gioco ogni domenica.

Un omaggio condiviso in tutta Italia

Dallo Stadio Olimpico al Tardini, passando per Marassi e l’Unipol Domus, il silenzio è diventato un linguaggio comune. Il calcio ha dimostrato, ancora una volta, di sapersi fermare davanti alle grandi perdite collettive.

Il ricordo che resta

L’omaggio della Serie A e della Coppa Italia a Papa Francesco resterà negli annali come uno dei tributi più sentiti del mondo sportivo italiano. Un gesto semplice, ma carico di significato, che ha ricordato quanto il Papa fosse vicino al popolo, anche sugli spalti.

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