Maltempo, crolla una casa a Caltanissetta: vigili del fuoco sul posto
Il boato sentito dai residenti: 16 evacuati nel Catanese
A Caltanissetta, un edificio di un piano è crollato nella notte in via Niscemi 136, provocando un forte boato che ha allarmato i residenti. L’immobile, già lesionato e puntellato con una struttura in legno, era considerato inagibile e disabitato. Nonostante l’intensità dell’evento, non risultano feriti.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, la Croce Rossa, la polizia, i carabinieri e il personale del 118. Le autorità stanno verificando che nessuno sia rimasto coinvolto sotto le macerie e valutano la stabilità degli edifici vicini, alcuni dei quali potrebbero essere sgomberati per precauzione.
La strada è stata temporaneamente chiusa al traffico per consentire le operazioni di soccorso e messa in sicurezza.
Evacuazioni nel Catanese: famiglie in salvo a Randazzo
A causa del maltempo, 16 persone, tra cui tre bambini, sono state evacuate a Randazzo (Catania) per il pericolo rappresentato dall’ingrossamento del torrente Annunziata. Le famiglie sono state accolte presso parenti o in strutture alberghiere messe a disposizione dalla Protezione Civile Regionale, con il supporto di vigili del fuoco, carabinieri e volontari.
Nel frattempo, a Scordia, il rientro alla normalità è avvenuto dopo il ritiro delle acque dei torrenti Salto Primavera e Loddiero, che avevano minacciato l’area.
Danni in tutta la Sicilia: venti forti, allagamenti e alberi abbattuti
Il maltempo ha colpito anche altre zone della Sicilia. Ecco alcuni degli episodi più rilevanti:
- Siracusano: Trombe d’aria hanno causato danni ad Augusta, Noto, Sortino e Avola.
- Cefalù (Palermo): Una tettoia è stata divelta dal vento e ha invaso il lungomare, ma fortunatamente non ci sono stati feriti.
- Messina: Il porto di Tremestieri è stato chiuso, mentre alberi e pali della luce sono caduti in diverse aree. A Milazzo, il vento ha danneggiato la piscina comunale e causato la caduta di numerosi alberi.
- Oliveri (Messina): Il torrente Saia Castello è salito rapidamente, creando un serio rischio di esondazione.
- Valguarnera (Enna): I vigili del fuoco hanno abbattuto un abete inclinato pericolosamente sul sagrato della Chiesa Madre.
Interventi della Protezione Civile e volontari sul campo
Il maltempo ha attivato un massiccio piano di emergenza in tutta la regione. Ben 161 Centri Operativi Comunali (Coc) sono stati aperti dai sindaci, e oltre 400 operatori con 100 mezzi specializzati sono attualmente impegnati nel monitoraggio e nella gestione delle criticità.
Il capo della Protezione Civile Siciliana, Salvo Cocina, sta seguendo l’evolversi della situazione in stretto contatto con i prefetti e con il governatore Renato Schifani.
La Sicilia sta vivendo una delle ondate di maltempo più intense degli ultimi anni, con conseguenze che interessano infrastrutture, abitazioni e la sicurezza delle persone. Mentre si lavora senza sosta per contenere i danni e proteggere la popolazione, l’allerta resta alta per possibili ulteriori fenomeni atmosferici nelle prossime ore.