Zona giallo rafforzato, qualche mese fa, era un trend assoluto sui social media. Tra chi faceva ironia sulle gradazioni di colore e chi si chiedeva, più seriamente, cosa cambiasse tra zona giallo e zona giallo rafforzato. Adesso, pare che stia per ritornare in auge.
Regioni in zona giallo rafforzato, l'ipotesi
E' stato diffuso il monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute. La buona notizia riguarda l'Rt nazionale, sceso a 0,85. Calo dei numeri che, quindi, sembra favorire le riaperture nelle zone d'Italia dove si ha un basso livello di positività al Covid-19.
Non sono mancate le
proteste dei commercianti in questi giorni, lavoratori allo stremo, senza più fondi economici e gravemente provati mentalmente dalla pandemia che ha colpito il globo. Oltre ai ristori, la richiesta è riaprire le attività commerciali per consentire la ripresa economica.
Proposta al vaglio del governo Draghi, che dovrà bilanciare i contagi e le riaperture, consentendo, laddove fosse possibile, restrizioni più blande. Ecco che ritorna in gioco la zona giallo rafforzata per le regioni italiane con meno contagi in assoluto.
Novità dal 26 aprile
Al termine della cabina di regia a Palazzo Chigi, alcune fonti di governo hanno diffuso gli ultimi aggiornamenti sulle restrizioni che entreranno in vigore da fine mese. Due i filoni del discorso, uno relativo al coprifuoco e l'altro ai colori delle regioni.
Pare che il governo guidato dal neo premier Mario Draghi sia orientato a confermare il coprifuoco alle 22. Sconfessando, dunque, le ipotesi circolanti nei giorni scorsi di un possibile prolungamento fino alle 24 per favorire le attività della ristorazione.
Dal 26 aprile, infatti, stando agli ultimi rumors, alcune regioni italiane potrebbero passare in zona giallo rafforzato. Ciò consentirebbe alle attività commerciali di spettacolo, ristorazione e sport di riaprire e lavorare, ma solo all'aperto.
Sarebbe una boccata di ossigeno per le varie attività commerciali, le quali, negli ultimi mesi, hanno dovuto abbassare le serrande ed affrontare una crisi economica senza precedenti. Si cerca di salvare il salvabile dunque, dopo i tanti fallimenti delle attività.
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