Centro di accoglienza a Marechiaro
Centro di accoglienza a Marechiaro

A seguito della forte scossa di terremoto di magnitudo 4.4, registrata nella notte tra il 12 e il 13 marzo, e delle successive repliche di magnitudo 3.5 e 3.9 nei giorni seguenti nella zona dei Campi Flegrei, il Comune di Napoli ha avviato un piano di emergenza per la sicurezza dei cittadini. Tecnici comunali, Protezione Civile e Vigili del Fuoco sono impegnati nei controlli di stabilità di edifici pubblici e privati, al fine di garantire la sicurezza della popolazione.

Per coloro che hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni, è stata messa a disposizione una struttura di accoglienza situata in via Acate, nel quartiere Bagnoli. Questo centro è pienamente operativo e offre supporto alle famiglie sfollate, assicurando anche pernottamenti per chi ne ha necessità.

Evacuazioni e numeri delle persone coinvolte

Le evacuazioni hanno coinvolto diversi nuclei familiari in vari quartieri della città. Di seguito il dettaglio delle persone allontanate dalle proprie abitazioni:

Via Di Niso: 10 persone, 3 nuclei familiari

Via Miseno: 26 persone, 10 nuclei familiari

Via Bagnoli: 100 persone, 49 nuclei familiari

Via Eurialo 27: 20 persone, 5 nuclei familiari

Via Pozzuoli: edificio disabitato

In totale, il numero delle persone evacuate ha raggiunto quota 184, distribuite in 87 nuclei familiari. Di queste, 37 sono state ospitate in strutture alberghiere, mentre altre 19 hanno trovato accoglienza presso la sede di via Acate. Nella giornata odierna, agli 11 ospiti già presenti nella struttura di accoglienza si sono aggiunte ulteriori 8 persone.

Attivata una struttura di accoglienza a Marechiaro

Oltre al centro di accoglienza di Bagnoli, l’amministrazione comunale ha deciso di aprire un’ulteriore struttura per le persone in difficoltà. Si tratta del complesso "Francesco e Chiara", situato a Marechiaro, con una capienza di circa 40 posti. Questo centro è stato pensato per accogliere categorie particolarmente vulnerabili, tra cui:

Persone con disabilità

Famiglie con neonati

Cittadini con mobilità ridotta

Nuclei familiari che, pur avendo case agibili, vivono una condizione di stress psicologico tale da non sentirsi al sicuro

Questa iniziativa è stata voluta dall’assessorato al welfare del Comune di Napoli, sotto la direzione del sindaco Gaetano Manfredi, per offrire ulteriore sostegno ai cittadini più fragili in questa situazione di emergenza.

Controlli nelle scuole: l'obiettivo è riaprire in sicurezza

Parallelamente alle verifiche sugli edifici residenziali, il Comune ha avviato un monitoraggio approfondito nelle scuole della X Municipalità. L’obiettivo è garantire il rientro in classe in totale sicurezza per studenti e personale scolastico.

Le ispezioni continueranno fino a domenica, e l’amministrazione spera di poter riaprire tutti gli istituti in tempi brevi, evitando interruzioni prolungate dell’attività didattica.

Emergenza bradisismo: le azioni messe in campo

L’attivazione delle strutture di accoglienza e i controlli sugli edifici rappresentano solo alcune delle misure adottate dal Comune di Napoli per affrontare l’emergenza bradisismo. Le autorità continueranno a monitorare la situazione e a fornire assistenza alle famiglie colpite, con l'obiettivo di garantire la sicurezza e il benessere della popolazione.

L’attenzione resta alta, mentre la Protezione Civile invita i cittadini a seguire le indicazioni ufficiali e a mantenersi informati sugli aggiornamenti relativi all’attività sismica nell’area flegrea.

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