Pozzuoli, Gaia aggredita dal suo ex: "Voleva uccidermi, sono una sopravvissuta"

Gaia, una giovane madre, ha miracolosamente sopravvissuto a un tentativo di omicidio e a gravi violenze fisiche per mano del suo ex compagno a Pozzuoli. La donna ha raccontato il suo orribile calvario al deputato Francesco Emilio Borrelli, mostrando i lividi e le lesioni subite durante l'attacco.

Dettagli dell'Aggressione

L'incidente è avvenuto la notte tra sabato e domenica, quando l'ex compagno di Gaia, non accettando la fine della loro relazione avvenuta lo scorso gennaio e il trasloco della donna, ha deciso di attuare una vendetta brutale. Secondo il racconto di Gaia, l'uomo, con l'aiuto di due complici, l'ha attaccata mentre era in macchina, trascinandola fuori e iniziando a picchiarla selvaggiamente.

Il Tentativo di Omicidio e la Fuga

Durante l'aggressione, l'ex compagno ha tentato di uccidere Gaia scaraventandola dal parapetto del Belvedere. Fortunatamente, la donna è riuscita a resistere e, nonostante fosse stata poi gettata nell'auto degli aggressori e continuamente picchiata, è riuscita a chiamare suo padre con il cellulare dell'ex, provocando la fuga dei suoi assalitori. Gaia è stata infine lasciata sull'asfalto, da dove ha fermato un passante e chiesto aiuto.

L'ex compagno di Gaia, un uomo di 36 anni, è stato arrestato dai carabinieri, mentre i due complici sono ancora in libertà. Gaia, visibilmente scossa e temendo per la propria vita e quella del figlio, ha espresso il timore che l'aggressione possa ripetersi.

La storia di Gaia mette in luce la terribile realtà della violenza domestica e la necessità di protezione e sostegno per le vittime. Mentre le indagini sono in corso e la comunità si mobilita per garantire la sicurezza di Gaia e del suo bambino, il suo coraggio nel parlare apertamente dell'incidente serve da monito sulla gravità di queste situazioni e sull'importanza dell'intervento immediato per prevenire ulteriori tragedie.