Reddito di Cittadinanza, SOLDI DA RESTITUIRE? Qualcuno dovrà farlo. Ecco chi rischia e perderà tutto
Chi deve restituire il Reddito di cittadinanza percepito indebitamente? Da pochi giorni l’Inps sta inviando a diversi beneficiari del reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza, degli avvisi di pagamento per la restituzione del Rdc revocato.
A chi è stato revocato il Reddito o la pensione di cittadinanza da parte dell’Inps, sicuramente e purtroppo, sarà recapitato un avviso, per la restituzione dell’intero importo ricevuto sino alla revoca.
Questo debito può essere pagato con carta di credito, carta di debito o prepagata, addebito in conto corrente, accedendo al servizio online Portale dei Pagamenti: indebiti e prestazioni.
Entro 30 giorni dalla ricezione dell’avviso di pagamento, il cittadino può:
Chi deve restituire il Reddito di cittadinanza?
Tantissimi beneficiari del Reddito e pensione di cittadinanza, a cui è stato revocato o decaduto la misura Rdc/Pdc, da parte dell’Istituto previdenziale, stanno ricevendo comunicazioni relative all’avviso di pagamento, con l’importo del Reddito di cittadinanza da restituire. I motivi della revoca degli anni precedenti sono essenzialmente due:- mancanza del requisito di residenza, ossia il beneficiario non ha risieduto in Italia per almeno dieci anni,
- revoca per aggiornamento del patrimonio mobiliare o a seguito dei controlli degli Enti preposti.
Pagamento indebito Reddito di cittadinanza revocato
- richiedere un appuntamento all’Inps, per ottenere un lungo piano di rateizzazione (in relazione all’importo)
- richiedere una rideterminazione del debito sulla base di elementi che, se rilevanti (non reddito, valore Isee basso, nucleo numeroso, situazione di fragilità sociale ad esempio) possono rivalutare l’importo delle somme indebite. E’ importante portare all’appuntamento con l’Inps, il modello Isee completo (DSU e attestazione Isee) in corso di validità.