Il nuovo governo Meloni, dopo il discorso programmatico pronunciato questa mattina nell'Aula della Camera dalla presidente del Consiglio, incassa la fiducia a Montecitorio con 235 sì e 154 no. Domani toccherà a Palazzo Madama, dove la discussione generale inizierà alle 13 (il testo delle dichiarazioni programmatiche è stato depositato oggi al Senato da Meloni). La premier replicherà domani in Aula intorno alle 16,30-17, mentre la ‘chiama' dei senatori per il voto è atteso dalle 19.

Meloni, replica alla Camera: "Problema non è chi ha Rdc ma risposte inadeguate. Soldi Pnrr vanno spesi bene"

Giorgia Meloni replica alla Camera, dopo gli interventi dei deputati, in attesa di ottenere la fiducia al suo governo. Tra i punti salienti il Reddito di cittadinanza. "Ho sentito dire che consideriamo colpevoli i percettori del Reddito di cittadinanza. Non ho mai considerato il problema i percettori del Reddito - ha precisato - ma le risposte inadeguate che si danno a quei cittadini". E sul Pnrr: "I soldi sono a debito, vanno spesi bene". Stoltenberg: bene Meloni su adesione Nato e aiuti Ucraina "Mi voglio congratulare con Giorgia Meloni per la sua nomina a presidente del Consiglio. L'Italia è un membro fondativo, da' un forte sostegno al patto atlantico, quindi accolgo con favore la chiara adesione di Meloni di adesione al patto sia il messaggio che arriva dal governo sulla linea degli aiuti all'Ucraina" per potersi difendere. "Non vedo l'ora di collaborare". Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in un'intervista al Tg3. Conte: Meloni non menta a italiani, non ha votato Pnrr "Presidente Meloni, non menta agli italiani, dica la verità: al Parlamento europeo non avete votato il next generation Eu e poi in Italia il Pnrr. Se fosse stato per voi non l'avremmo avuto", ha detto il leader del M5S, Giuseppe Conte. Conte: su Ucraina Meloni non ha usato parola pace "Lei non ha mai accennato all'unica via d'uscita: Pace. Le ricorda qualcosa?". Lo ha detto tra l'altro il presidente del M5s, Giuseppe Conte, nelle dichiarazioni di voto sulla fiducia al governo. Conte: fermeremo sicura corsa al riarmo Il governo perseguirà "una sicura corsa al riarmo che lei sta tacendo, perché non ne parla, ma andrà in continuità con il governo uscente. Siamo già riusciti a fermarla e continueremo a farlo". Lo ha detto il leader del M5S, Giuseppe Conte, intervenendo alla Camera in dichiarazione di voto sulla fiducia al governo Meloni. Conte a Meloni: "Vuole scrivere l'agenda Draghi" "Il segnale più evidente della continuità con il governo Draghi è il ministero dell'Economia a Giorgetti. Questo spiega l'opposizione morbida al governo uscente, non è che alla fine l'agenda Draghi la vuole scrivere lei?". Lo ha detto il presidente del M5s, Giuseppe Conte, nelle dichiarazioni di voto sulla fiducia al governo, in corso alla Camera. Governo, Cattaneo: sostegno FI convinto e leale "E' un Governo in cui siamo convintamente che sosterremo in modo leale, lo dico per mettere a tacere anche le polemiche. Non esiste senza FI, è vero, non esiste nei numeri ma noi vogliamo esserci con le nostre idee". Così il capogruppo di FI Alessandro Cattaneo intervenendo nell'aula della Camera nel corso delle dichiarazioni di voto sulla fiducia al Governo. Governo, Richetti: nostra opposizione netta e costruttiva "In democrazia chi vince governa, noi abbiamo l'onere di una opposizione netta, determinata e costruttiva". Lo ha detto il capogruppo alla Camera di Azione-Iv Matteo Richetti, nelle dichiarazioni di voto, in corso alla Camera, annunciando il "no" alla fiducia al governo. "Se l'Europa diventa la soluzione e non il problema io sono felice, ma lei non può dire che non ha cambiato idea sul nulla, come dimostrano i suoi disegni di legge sull'Europa". [sv slug="seguici"]
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
INPS, il bonus raddoppia: aumenti sull'assegno unico. Ecco come avere un accredito più ricco