Infermiera uccisa a Roma, l'ex compagno di Rossella Nappini: "Quell'uomo la molestava di continuo"
Un tragico episodio di femminicidio ha scosso il quartiere Trionfale di Roma, lasciando una comunità in lutto per la perdita di Rossella Nappini, un'infermiera di 52 anni. Rossella è stata brutalmente uccisa nel corridoio della sua abitazione con ben 25 coltellate. La vicenda ha suscitato grande sgomento e ha portato all'arresto di Adil Harrati, un uomo di 45 anni di origine marocchina, ritenuto il presunto assassino, da parte delle autorità martedì sera.
La tragica vicenda ha avuto origine quando Rossella aveva conosciuto Adil Harrati durante i lavori di ristrutturazione della casa di sua madre. Il suo ex compagno, Enrico, ha raccontato che, sebbene ci fossero stati alcuni appuntamenti tra i due, Rossella non era interessata a iniziare una relazione. Nonostante ciò, Adil Harrati continuava a cercarla in modo ossessivo.
I messaggi
Nonostante Rossella avesse chiarito le sue intenzioni, il 45enne marocchino ha continuato a inviarle messaggi caratterizzati da toni poetici, canzoni d'amore e dichiarazioni dolci. La donna sembrava inizialmente non preoccupata da questa insistenza. Enrico ha ricordato che Rossella era una donna forte e indipendente che probabilmente non aveva previsto una tragica fine come quella che l'aspettava.
L'Aggressione Fatale a Rossella Nappini
L'aggressione mortale è avvenuta intorno alle 17 di lunedì, mentre Rossella si stava dirigendo verso un bancomat. Testimoni hanno raccontato di un alterco seguito da una breve colluttazione prima delle coltellate che hanno portato alla sua morte. Questo atto violento è avvenuto in pieno giorno, suscitando le urla e l'orrore dei vicini e dei condomini.
L'Arresto di Adil Harrati
Dopo un'indagine rapida e intensa, coordinata dalla Procura e basata su testimonianze e analisi delle telecamere di sorveglianza della zona, le autorità hanno arrestato Adil Harrati. Si ritiene che abbia aspettato Rossella nel suo appartamento prima dell'aggressione. Le autorità hanno sottolineato l'importanza delle informazioni fornite dalla madre della vittima per identificare l'aggressore.
Adil Harrati è stato arrestato con l'accusa di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione. L'arma del delitto non è stata ancora trovata, e le indagini proseguono per cercare di risolvere questa tragedia che ha devastato la famiglia di Rossella e la comunità circostante. La sorella di Rossella, Monica, ha espresso la sua rabbia e il suo dolore attraverso i social media, sottolineando la complessità delle relazioni sentimentali passate di Rossella e la necessità di affrontare con determinazione il problema dei femminicidi.