Un tragico incidente ha portato alla morte di Fulvio Filace, un 25enne laureando in Ingegneria Meccanica all'Università Federico II e tirocinante presso il Cnr. Fulvio si trovava all'interno di un veicolo sviluppato come parte di un progetto sperimentale per la conversione delle auto convenzionali in veicoli ibridi-solari. L'incidente è avvenuto a causa di un'esplosione di cui sono ancora da chiarire le cause.

L'indagine

La procura di Napoli ha avviato un'indagine affidata ai magistrati della sesta sezione (lavoro e colpe professionali). Durante le indagini, è stato ascoltato un dirigente del Cnr, e è stato disposto il sequestro di una vettura gemella a quella andata distrutta, una Volkswagen Polo Tdi utilizzata come prototipo nel progetto denominato "Life-Save". Questo progetto mirava a testare la combinazione di un motore elettrico con batterie alimentate da pannelli solari su vetture dotate di un propulsore termico per ridurre le emissioni ambientali.

Fulvio Filace non ce l'ha fatta

Secondo le prime informazioni, la potente deflagrazione che ha coinvolto il veicolo è stata causata da bombole il cui contenuto è ancora sconosciuto. Una relazione dei vigili del fuoco sarà fondamentale per determinare il tipo di gas contenuto all'interno delle bombole. La vettura gemella sequestrata dalla Stradale a Fisciano sarà utilizzata per ulteriori accertamenti affidati a consulenti nominati dall'ufficio inquirente di Napoli.

L'obiettivo delle indagini è scoprire il motivo per cui le bombole si trovavano a bordo della Polo, se la loro presenza era legata al progetto e se il loro trasporto avveniva in condizioni di sicurezza.

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