Emergenza virus in Campania, un anziano positivo al Covid gira indisturbato per le vie della città e genera panico.
L'uomo, un 60enne di Barano d'Ischia, usciva di casa senza indossare la mascherina, nonostante gli fosse stato imposto il fermo coattivo nella propria abitazione.
I carabinieri della compagnia di Ischia hanno effettuato un servizio di controllo straordinario disposto dal comando provinciale di Napoli.
Durante i controlli – finalizzati alla repressione dell’illegalità diffusa, alla verifica del rispetto delle norme sulla circolazione stradale ed al controllo del rispetto della normativa in materia di contenimento della diffusione del covid-19 – i militari della locale compagnia hanno identificato 84 persone e sanzionato 8 persone perché non indossavano la prevista mascherina.
I militari dell’Arma hanno denunciato un cittadino 60enne. Era per strada a Barano d’Ischia nonostante fosse stato sottoposto in isolamento perché riscontrato positivo al coronavirus.
L’uomo, con le dovute precauzioni del caso, è stato posto nuovamente in isolamento domiciliare. Nel corso delle operazioni anche 3 perquisizioni e 16 contravvenzioni a codice della strada.
Ancora contagi e morti nella terra di De Luca, città invase dal virus: scattano le zone rosse. Si attende l'ordinanza
Intanto ancora contagi nella terra di De Luca. Nuovi contagi nel salernitano: due positivi ieri sono stati registrati ad Angri ed altri 2 a Baronissi, dove è stato registrato anche un decesso. Quattordici, poi, i nuovi positivi a Campagna dove risultano guarite 21 persone: in totale, i casi ammontano complessivamente a 133, di cui 109 si sono sviluppati all’interno di 28 famiglie (contagi intra familiari che, in alcuni casi, coinvolgono l’intero nucleo familiare).“
I casi
Ad Eboli, sono 9 le nuove positività riscontrate mentre sono 7 le guarigioni. In tutto sono 1207 i casi accertati. Intanto, a Colliano si contano 5 nuovi casi, altri 2 a Capaccio e 14 i nuovi casi recentemente accertati a Vallo della Lucania, di cui diversi legati ad un'unica famiglia.
Ma non finisce qua, troppi contagi anche in altre zone: l'annuncio del sindaco
In Campania si rischia una nuova zona rossa. Il piccolo comune di Rocca D'Evandro, nel Casertano, sta registrando negli ultimi giorni un numero molto alto di contagi tanto da pensare ad un effettivo lockdown.
I casi attuali di Coronavirus sono 79, grazie agli 84 guariti. Dall’inizio della pandemia il numero complessivo dei positivi registrati è pari a 163. Questo è l’aggiornamento diffuso dall’Asl di Caserta alle ore 11.00 del 16 gennaio 2021.
Resta alta l’allerta e attento il monitoraggio della curva epidemiologica. Già lo scorso 13 gennaio, l’amministrazione Comunale aveva diffuso un avviso nel quale rendeva noto quanto segue:
"L’incremento notevole dei casi positivi, ha comportato, da parte dell’asl di Caserta, un monitoraggio della curva epidemiologica che viene valutata di ora in ora e se la situazione non dovesse migliorare c’è la forte possibilità dell’istituzione della zona rossa". Si attendono a questo punto nuovi aggiornamenti o una effettiva ordinanza del primo cittadino.
Nuova ordinanza in Campania, De Luca firma per la seconda volta. Da lunedì scattano le nuove disposizioni, ecco cosa si potrà fare e cosa no
E’ stata ufficialmente pubblicata l’ordinanza numero 2 del 2021 a firma del governatore della Campania Vincenzo De Luca. La scuola primaria, a partire da lunedì 16 gennaio 2021, riaprirà fino alla terza elementare. Per tutti gli altri ovviamente resterà la Dad.
Cosa è accaduto
Nonostante l’ordinanza firmata dal ministro Roberto Speranza che ha collocato la Campania in zona gialla, il presidente De Luca ha scelto la strada della prudenza e ha lasciato in presenza a scuola solo le classi che sono esposte ad un rischio di contagio minore.
De Luca: “No riapertura generalizzata”
E’ per questo motivo che anche in Campania non ci sarà nessuna riapertura generalizzata. Lo aveva anticipato lo stesso governatore ieri, nella consueta diretta del venerdì sulla sua pagina Facebook.
“Con decorrenza dal 16 gennaio e fino al 23 gennaio – recita l’ordinanza – restano sospese le attività didattiche in presenza delle classi quarta e quinta della scuola primaria, della scuola secondaria di primo e secondo grado, dei laboratori scolastici e le attività in presenza di educazione e formazione, non scolastica, diversa da quella professionale.
È consentita l’attività in presenza dei servizi educativi e della scuola dell’infanzia, nonché delle classi prima, seconda e terza della scuola primaria e relative pluriclassi.
Restano comunque consentite le attività straordinarie
Resta altresì consentito lo svolgimento della formazione in presenza presso gli istituti penitenziari, con le forme e modalità individuate dagli uffici competenti dell’amministrazione penitenziaria, nel rispetto delle misure di sicurezza sanitaria, nonché della formazione professionale, con le forme e modalità a tutt’oggi vigenti.
Restano comunque consentite in presenza le attività destinate agli alunni con bisogni educativi speciali e/o con disabilità, previa valutazione, da parte dell’Istituto scolastico, e in ogni caso garantendo il collegamento on line con gli alunni della classe che fruiscano della didattica a distanza;
La refezione scolastica resta sospesa salvo che per i convitti. Nelle classi della scuola primaria è sospesa, fino al 23 gennaio 2021, l’attivazione della refezione scolastica».
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