Scatta il contrordine in Campania. Da lunedì si riapre tutto come vuole De Luca. Il Prefetto di Avellino, Paola Spena, nel corso della cerimonia che si è svolta presso il Palazzo di Governo in occasione della “Giornata della Memoria” ha fatto il punto sul rientro a scuola per i ragazzi delle Superiori.
“Abbiamo avuto diversi incontri durante i quali è stato possibile elaborare un documento operativo così come previsto dal DPCM – ammette – Il nostro ruolo è quello di coordinare un rientro a scuola compatibile all’utilizzo dei mezzi pubblici al 50%. Ora tocca ai dirigenti scolastici organizzare il rientro in classe al 50% o al 75%. Ad oggi è plausibile che si vada al 50%. La decisione del TAR parla chiaro”.
E ancora
“Abbiamo previsto un aumento significativo di corse – continua – La maggior parte è incentrata sulla città di Avellino mentre la restante in provincia.
Abbiamo deciso di consentire l’ingresso del biennio alle 8:15 e del triennio alle 9:15. Anche in questo caso, sono state aggiunte molte corse in più.
Chiediamo la massima collaborazione tra i ragazzi affinché vengano rispettate le regole. Ce la possiamo fare con un po’ di fiducia e un po’ di coraggio”.
De Luca firma ma la scuola è ferma, scatta la nuova ordinanza in Campania. Tutto chiuso per una settimana, si esce solo per urgenze. La decisione del sindaco
In Campania non si arresta l'emergenza Covid e, con la riapertua delle scuole, la situazione peggiora in alcune città. A Sant'Antonio Abate, nel Napoletano, sono nuovamente in aumento i contagi da Covid-19. Sono 10 i nuovi positivi e 2 i guariti.
La situazione a Sant'Antonio Abate, in Campania
Il sindaco Ilaria Abagnale per questo motivo ha esortato la cittadinanza ad utilizzare nuovamente i dispositivi comunali per evitare una situazione irreparabile.
"Usufruite nuovamente dei servizi attivati dal nostro Ente Comunale, al fine di limitare gli spostamenti ai soli casi urgenti e necessari. Non sottovalutiamo affatto la possibilità di un nuovo picco di diffusione del contagio, per cui confidiamo nelle vostre scelte coscienziose, per evitare di compiere innumerevoli passi indietro nel momento in cui ci approssimiamo alla svolta.
Chiusa anche una scuola
Una situazione complessa a Sant'Antonio Abate. Nuovi positivi si registrano anche all'interno del Circolo Didattico A. De Curtis. Per questo la prima cittadina ha emanato una nuova ordinanza, con effetto immediato.
"In qualità di Autorità Sanitaria di Sant’Antonio Abate, al fine di tutelare l’incolumità pubblica, ho dovuto necessariamente accogliere la proposta ed emanare l’Ordinanza n.10 del 26.01.2021, con cui si ordina:
La chiusura del C. D. “A. De Curtis” – Plesso Capoluogo, con decorrenza immediata e sino al 4 febbraio 2021 e la sanificazione straordinaria dei locali prima della ripresa della frequentazione degli stessi.
Nonostante la tardiva ricezione del protocollo dell’ASL, ci stiamo attualmente occupando di far pervenire l’ordinanza ed il relativo contenuto a tutte le famiglie degli studenti del Capoluogo, nel tramite di tutti i servizi di trasmissione telematica, grazie alla collaborazione del personale scolastico e del gruppo dei rappresentanti di classe dei genitori.
Il pericolo del contagio resta dietro l’angolo. Invitiamo i cittadini a prestare massima attenzione, soprattutto nell’evitare di intrattenersi nelle pertinenze degli Istituti Scolastici negli orari di ingresso e di uscita degli studenti. Rendiamo proficua la nostra collaborazione.
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