Alluvione Valencia, trovato corpo di bimbo di 5 anni
Cresce il numero delle persone disperse e si infiammano le critiche sulla gestione della crisi
A seguito delle devastanti inondazioni che hanno colpito la regione di Valencia alla fine di ottobre, il corpo senza vita di un bambino di 5 anni è stato recuperato nel municipio di Chiva, uno dei più colpiti dalla calamità.
Il piccolo potrebbe essere uno dei due bambini scomparsi durante la tragica giornata del 29 ottobre, quando un'ondata di fango ha travolto diverse abitazioni. Nonostante la salma sia stata rinvenuta il 6 novembre, la conferma sull'identità del bambino arriverà solo dopo l'autopsia e il test del DNA.
La tragedia di Torrent: la scomparsa dei due bambini
Il dramma si è consumato nel municipio di Torrent, situato a circa 29 km da Chiva, dove il 29 ottobre sono scomparsi due bambini di 5 e 3 anni. Quel giorno, un camion travolto dalla furia del fango ha colpito l'abitazione in cui i bambini si trovavano con i genitori. L’impatto ha causato il crollo di una parete della casa, mentre l’ondata di acqua e fango ha invaso gli interni. La forte corrente ha trascinato i due piccoli all'esterno, facendoli perdere nel nulla. Ora si cerca di stabilire se il corpo ritrovato nel municipio di Chiva appartenga a uno dei due bambini.
Il numero delle persone scomparse continua a salire
Il bilancio delle vittime e dei dispersi dell’alluvione continua a salire. Secondo il Tribunale superiore di Giustizia di Valencia, il numero delle persone scomparse ha raggiunto le 93 denunce "attive", cioè quelle formalizzate dai familiari delle vittime presso le forze dell'ordine. Questo dato non include tutte le persone scomparse, poiché potrebbero esserci casi non ancora denunciati. Inoltre, tra le vittime già recuperate, 54 persone risultano ancora non identificate, un ulteriore elemento che aumenta il dramma della tragedia.
Le polemiche sulla gestione dell'emergenza
Mentre le ricerche continuano e le vittime vengono recuperate, non accennano a diminuire le polemiche sulla gestione dell’emergenza da parte delle autorità locali. Nuove informazioni rivelano che, poche ore prima dell'inizio delle forti piogge e della successiva alluvione, la delegata del governo nella Comunità Valenciana, Pilar Barnabé, avrebbe cercato di avvisare l’amministrazione regionale del rischio imminente. In base a una ricostruzione diffusa da Radio Cadena Ser, la Barnabé avrebbe cercato più volte di contattare l’assessore alla Giustizia regionale, Salomé Pradas, per offrire supporto e mezzi, ma senza ottenere risposte concrete. Entrambi i funzionari hanno confermato che non ci fu alcuna richiesta ufficiale di aiuti da parte delle autorità regionali.
Critiche alla gestione dell'allerta meteo e dei soccorsi
Le critiche alla gestione dell'allerta meteo e delle operazioni di soccorso si sono intensificate nei giorni successivi all’alluvione. Nonostante le segnalazioni di rischio estremo provenienti dalle agenzie statali di meteorologia e idrografiche, le risposte dalle autorità locali sono state lente e insufficienti. Molti residenti dei comuni colpiti dall'alluvione hanno denunciato gravi ritardi nell'allertamento della popolazione e nella mobilitazione delle risorse necessarie per fronteggiare la crisi.
Le polemiche non riguardano solo l’organizzazione del soccorso, ma anche le difficoltà di comunicazione tra i vari livelli amministrativi. La mancanza di una risposta tempestiva e coordinata ha contribuito ad aumentare il numero delle vittime e a esacerbare il dolore e la disperazione di chi ha perso i propri cari in questa tragedia.
Le operazioni di recupero delle persone scomparse continuano, e con esse cresce l'inquietudine per le famiglie che attendono notizie sui loro cari. Le indagini per comprendere le cause e la dinamica della tragedia sono in corso, mentre le autorità locali e i cittadini si confrontano con le conseguenze di una gestione dell’emergenza che ha lasciato molte lacune. Nel frattempo, le polemiche sulla gestione della crisi e la lentezza dei soccorsi continuano a sollevare interrogativi e a suscitare malcontento tra la popolazione valenciana.