Casarsa, ha un malore dopo il vaccino, va a riposare e non si sveglia più: Marco muore a 36 anni. Lascia moglie e due figli piccoli

CASARSA. Marco Piu morto tragicamente a 36 anni. Saranno gli esami di laboratorio a chiarire le cause dietro il decesso di Marco Piu, il 36enne morto nei giorni scorsi a Casarsa, in provincia di Pordenone.
I fatti
Stando a quanto riporta Today, Marc si sarebbe sentito male e avrebbe deciso di non andare a lavoro. "Non mi sento molto bene oggi, resto a casa dal lavoro. Vado a riposare", avrebbe detto alla moglie prima di mettersi a letto dove poi è deceduto.
Secondo 'Il Gazzettino' dall'autopsia sarebbe emersa un'insufficienza cardiaca, ma per capire da cosa sia stata determinata saranno necessarie altre analisi.
Il giovane aveva effettuato da poco la seconda dose di vaccino, al momento sembra però esclusa ogni correlazione. Si ipotizza invece un problema neurologico, ma come detto serviranno altri accertamenti. Il giorno della morte, avvenuta lo scorso mercoledì, Marco aveva pranzato con la moglie.
Verso le 16.30 aveva chiamato anche la madre a cui aveva raccontato di quella strano mal di testa. Il malore lo ha colto nel sonno.
Quel pomeriggio la moglie ha provato più volte a contattarlo, poi è tornata a casa trovandolo esanime nel letto. Quando i medici sono arrivati non c'era più nulla da fare. (Today)
Vercelli, il piccolo Nicolò trovato senza vita nella sua culla. E' morto improvvisamente, aveva 49 giorni
VERCELLI. Dramma a Trino Vercellese, in provincia di Vercelli. Il piccolo Nicolò, di soli 49 giorni di vita, è morto. La drammatica vicenda è accaduta alcuni giorni fa ma è stata resa nota con la pubblicazione dei manifesti funebri.
"E' volato in cielo un angelo". Il funerale è fissato per venerdì alle ore 11 in chiesa parrocchiale.
Il piccolo Nicolò, secondo quanto si apprende, sarebbe stato ucciso dalla cosidetta "morte in culla", una fatalità che può colpire all'improvviso e di cui non sono ancora note le cause specifiche.
Purtroppo una famiglia vive il dolore più grande: genitori, fratelli, nonni, zii attorno ai quali si è stretta la comunità trinese. che condivide questo straziante lutto. Fonte: Prima Vercelli.it