LICOLA. Ancora una volta, la strada si è trasformata in teatro di una tragica vicenda, questa volta a Licola, in via S. Nullo. Questa mattina, intorno alle 8, un uomo, del quale al momento non sono note le generalità, è stato travolto e ucciso da un camion. Dalle prime informazioni, sembra che la vittima potesse essere un immigrato di circa 40 anni.

Testimonianze in corso di verifica suggeriscono che l'uomo potrebbe aver manifestato un comportamento aggressivo, lanciandosi contro il camion in movimento. L'impatto ha causato la sua morte istantanea, e il conducente del mezzo pesante non è riuscito ad evitarlo.

Sul luogo dell'incidente sono intervenuti sia la polizia municipale di Giugliano, che sta conducendo le indagini sull'incidente mortale, che il personale del servizio medico di emergenza (118).

Tragedia a Licola, traffico in tilt e strade bloccate

A causa dell'incidente, la circolazione stradale è stata bloccata per diverse ore lungo l'asse viario che conduce alla rotonda di Maradona, causando disagi agli automobilisti e ai residenti. La salma della vittima è stata sequestrata e trasferita al Centro di Medicina Legale di Napoli per l'autopsia, come ordinato dal pubblico ministero competente. Nel frattempo, il conducente del camion è stato trasferito in ospedale per ricevere le cure necessarie e sarà sottoposto all'alcol test e al test antidroga, seguendo le procedure standard. (Fonte: CronacaFlegrea)

Le altre notizie di cronaca

Il rione pirrese di San Giuseppe è stato scosso dalla tragica morte di Riccardo Sessego, un ragazzo di soli sedici anni, trovato senza vita nel suo letto dal padre, il medico Roberto Sessego, del Brotzu. La notizia ha colpito profondamente la famiglia, composta oltre che dal padre, anche dalla madre Stefania e un fratello maggiore di nome Massimiliano.

Il decesso, avvenuto durante il sonno, ha lasciato la famiglia immersa nel dolore, mentre la Municipalità esprime la sua solidarietà. Contattato dalla redazione, il padre ha preferito non rilasciare dichiarazioni in merito alla tragedia.

I soccorsi

I soccorritori del 118 hanno classificato la morte come naturale, sottolineando l'assenza di segni di violenza. Le informazioni sulle patologie pregresse di Riccardo hanno fornito un primo quadro della situazione al personale medico intervenuto poco prima dell'alba. Continua a leggere qui

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