Tragedia a Ostia: 85enne cade dalla bici sulla pista ciclabile e muore dopo 8 giorni di agonia
La famiglia dona gli organi, mentre la Procura apre un'inchiesta sulle condizioni della pista

Riccardo Simeone, 85 anni, ex imprenditore tessile e appassionato di sport, è deceduto lo scorso 14 marzo dopo otto giorni di agonia a seguito di un grave incidente avvenuto sulla pista ciclabile del lungomare di Ostia. L’anziano, residente nel X Municipio, era caduto mentre percorreva in bici il tratto di Lungomare Lutazio Catulo, in corrispondenza del Kursaal, a causa della sabbia accumulata sulla carreggiata.
L’incidente e la corsa in ospedale
L’incidente si è verificato lo scorso 6 marzo. Simeone, che indossava il casco, ha perso il controllo della bicicletta e ha sbattuto violentemente il volto contro il ciglio della piattaforma della fermata dell’autobus. Trasportato d’urgenza all’ospedale Grassi di Ostia, è stato poi trasferito al San Camillo a causa di un trauma cranico e di gravi lesioni vertebrali. Nonostante gli sforzi dei medici, il suo quadro clinico è peggiorato fino al tragico epilogo.
Indagini in corso: la Procura apre un'inchiesta
A seguito del decesso, la Procura di Roma ha aperto un fascicolo d’indagine, con gli agenti del X Gruppo Mare della Polizia Locale che hanno trasmesso un’informativa a Piazzale Clodio. Le ipotesi di reato su cui si indaga sono morte come conseguenza di altro reato e omicidio stradale, una prassi per consentire l’acquisizione di tutti gli elementi utili al caso.
Gli investigatori hanno evidenziato che la presenza di un accumulo di sabbia sulla pista ciclabile non era un evento isolato: la questione era già stata sollevata in passato per altre cadute, generando proteste da parte dei cittadini e segnalazioni alle autorità competenti.
Le polemiche sulla manutenzione della pista ciclabile
Il dibattito sulla gestione della pista ciclabile del lungomare di Ostia è nuovamente esploso. Andrea Bozzi, capogruppo di Azione, ha sottolineato l’inadeguata manutenzione della struttura:
"La sabbia trasportata dal vento e dalle mareggiate rende la ciclabile impraticabile e pericolosa. Abbiamo protocollato una mozione per chiedere che venga garantita una manutenzione adeguata, soprattutto nei mesi invernali e durante la stagione balneare. È assurdo continuare ad allungare la pista ciclabile se non si fa manutenzione. A questo punto, meglio chiuderla”.
Sulla stessa linea anche Mariacristina Masi, consigliere di Fratelli d'Italia in Comune, che ha denunciato la mancanza di chiarezza su chi debba occuparsi della pulizia della sabbia:
“Da più di un anno chiediamo risposte. Lo scorso anno ci fu detto che la sabbia era considerata un rifiuto urbano e che non serviva inserirla nel contratto di servizio con AMA. Da allora assistiamo solo a uno scaricabarile di responsabilità, mentre i cittadini rischiano la vita".
Un ultimo gesto di generosità: la donazione degli organi
Nonostante il dolore della perdita, la famiglia di Riccardo Simeone ha deciso di compiere un gesto di estrema generosità, autorizzando la donazione degli organi.
Nel frattempo, l’inchiesta della Procura prosegue per accertare eventuali responsabilità nella manutenzione della pista ciclabile, mentre la città di Ostia piange la scomparsa di un uomo noto per la sua passione per lo sport e per la sua vitalità.