Meloni al Cdm: "Una manovra seria e prudente, no agli sprechi. Il superbonus? Una truffa allo Stato'

La priorità del governo è evitare sprechi e inefficienze, come evidenziato dal "disastro del Superbonus 110%", definito come una truffa ai danni dello Stato, per costruire una manovra bilanciata. La premier Giorgia Meloni ha chiarito questa direzione ai ministri durante la prima riunione del Consiglio dei Ministri dopo la pausa estiva.

Le risorse disponibili sono limitate, ha sottolineato la premier, e la quantità precisa dipenderà dall'andamento del negoziato europeo sul nuovo Patto di stabilità, come dichiarato dal ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti. Per incrementare le risorse, il governo non esclude la possibilità di privatizzazioni, una strada suggerita da Forza Italia, per disinvestire da partecipazioni non necessarie.

La Meloni ha esortato i ministri a concentrarsi sull'anno impegnativo che sta iniziando, con le elezioni europee e la presidenza italiana del G7 in vista. La priorità è la creazione di una manovra "seria", sostenendo la crescita economica, le fasce deboli e stimolando la produzione, mentre mette denaro nelle tasche delle famiglie e delle imprese.

Le grandi riforme sono al centro dell'agenda, tra cui l'autonomia differenziata, la giustizia, la delega fiscale e una possibile riforma del sistema di premierato. La legge di bilancio verrà affrontata dopo una riunione di maggioranza il 6 settembre.

La prudenza è essenziale, considerando la congiuntura economica incerta. Le risorse disponibili devono essere utilizzate con attenzione. La Meloni ha invitato i ministri a evitare errori del passato, come i bonus edilizi mal strutturati che hanno portato a irregolarità. L'obiettivo è realizzare una manovra efficace, che sostenga la crescita e le famiglie italiane.

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