La categoria "altro" sta facendo discutere eccome. Dopo la pubblicazione del report sui vaccini in Italia e la scoperta che sono ben 2 milioni i vaccinati a farne parte, il tema è finito sul banco degli imputati dell'opinione pubblica.
Categoria altro, cosa sta succedendo
Il piano vaccinale prevede prima la vaccinazione delle categorie a rischio, quali anziani, operatori sanitari e soggetti fragili. Una volta immunizzate queste categorie, in teoria, si sarebbero prese in considerazione altre tipologie. Ma le cose sembrano essere andate diversamente.
In particolar modo è finita sotto accusa la regione Campania, dove ammontano ad oltre 300mila le vaccinazioni per soggetti non compresi nelle suddette categorie. Per placare le polemiche, l'Unità di Crisi della regione Campania ha dato ulteriori specifiche sulla categoria "altro".
Sottolineando che rientrano nella stessa gli anziani over 70, i soggetti fragili affetti da svariate patologie, convivente-caregiver, le persone affette da disabilità varie, alcune sottocategorie delle forze dell'ordine e personale esterno delle strutture sanitarie.
Calcolata la media nazionale dei soggetti rientranti nella categoria, il
presidente della commissione Antimafia Nicola Morra ha fatto sapere di aver richiesto gli elenchi nominativi dei vaccinati nelle regioni Campania, Calabria, Sicilia e Valle d'Aosta.
Il motivo? I numeri superiori alla media. Anche se il governatore De Luca continua a difendere l'operato della propria regione, sottolineando di non aver alcun accordo con categorie professionistiche per consentire ai "furbetti" di vaccinarsi in anticipo.
Scompare la categoria "altro" dal bollettino
Pochi minuti fa, però, le polemiche si sono riaccese. Basta osservare il bollettino dei vaccini diramato dalla regione Campania per accorgersi che manca proprio la categoria "altro" nell'elenco. L'Unità di Crisi regionale ha deciso di operare diversamente rispetto ai giorni passati.
Il dato riferito alla categoria "altro", infatti, è stato scomposto e distriubuito tra le rispettive categorie sopraelencate. Nel frattempo si continua a lavorare sulla situazione per scoprire il perchè siano state vaccinate persone che non ne avevano ancora diritto.
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