Lurate Caccivio, cade da cinque metri mentre lavora: operaio di 61 anni muore dopo tre giorni
L'ennesimo incidente sul lavoro: il lucernario ha ceduto
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Ennesima tragedia sul lavoro in Lombardia. Un operaio di 61 anni, residente a Tavernerio (Como), è deceduto nel pomeriggio di giovedì all’ospedale di Circolo di Varese, a causa delle gravi ferite riportate in seguito a un incidente avvenuto lunedì scorso. L’uomo era impegnato in un intervento di manutenzione presso una ditta di Lurate Caccivio, nel Comasco, quando il lucernario su cui si trovava ha improvvisamente ceduto, facendolo precipitare nel vuoto da un’altezza di cinque metri.
Le condizioni critiche e il decesso dopo tre giorni
Dopo la caduta, i soccorsi erano stati immediati. Il personale sanitario del 118 era intervenuto tempestivamente per stabilizzare l’operaio e trasportarlo d’urgenza in ospedale. Le sue condizioni erano apparse fin da subito estremamente critiche a causa dei traumi riportati nell’impatto con il suolo.
Nonostante gli sforzi dei medici, la situazione è progressivamente peggiorata. Dopo tre giorni di agonia, nel pomeriggio di giovedì è stato constatato il decesso dell’uomo, segnando l’ennesima vittima di un incidente sul lavoro.
Sicurezza sul lavoro: un problema irrisolto
Questo tragico episodio riaccende i riflettori sulla questione della sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare nei cantieri e nelle aziende dove vengono eseguiti interventi in quota. La dinamica dell’incidente suggerisce che il lucernario su cui l’operaio stava lavorando non fosse sufficientemente resistente o che le misure di sicurezza adottate non fossero adeguate a prevenire una simile tragedia.
Le autorità competenti stanno ora svolgendo accertamenti per chiarire le circostanze esatte dell’incidente e verificare eventuali responsabilità da parte della ditta coinvolta. L’obiettivo è stabilire se siano state rispettate tutte le norme di sicurezza previste dalla legge e se l’uomo fosse adeguatamente protetto con dispositivi anticaduta.
L’ennesima vittima di una lunga lista
La morte dell’operaio di Lurate Caccivio si aggiunge a una lunga serie di incidenti mortali sul lavoro che continuano a verificarsi in Italia. Solo nel 2024, centinaia di lavoratori hanno perso la vita a causa di infortuni in fabbriche, cantieri e aziende, spesso per carenze nelle misure di prevenzione.
Sindacati e associazioni di categoria da tempo chiedono un intervento più incisivo da parte delle istituzioni per rafforzare i controlli e garantire condizioni di lavoro più sicure, al fine di evitare che tragedie come questa continuino a ripetersi.