Putin: "Non hanno spaccato il Paese"
PUTIN IN TV. Il presidente russo: "La reprimenda della rivolta sarebbe stata inevitabile". Attesa per il discorso di Lukashenko. Prigozhin rimane soggetto a indagine, avvistato a Minsk. Biden: "Questioni interne a Mosca, gli Stati Uniti non coinvolti".
Lavrov: "Speravano nell'ammutinamento e Macron cercava di trarne vantaggio". Il ministro della Difesa Shoigu visita le truppe in Ucraina e appare in televisione. Il primo ministro russo: "Preservare la sovranità russa intorno a Putin".
Putin in Tv: "Wagner in esercito o a Minsk"
Durante l'intervento in diretta televisiva, Vladimir Putin ha dichiarato: "Non sono riusciti a dividere il Paese". Ha inoltre aggiunto: "Ora i miliziani della Wagner devono unirsi all'esercito o recarsi a Minsk", condannando le "azioni criminali" di coloro che hanno promosso un "ammutinamento armato".
Le autorità avevano programmato di sciogliere la Wagner il 1º luglio a causa di "intrighi", secondo quanto denunciato dal capo Yevgeny Prigozhin in un messaggio audio che si dice sia stato ascoltato presso il Green City Hotel di Minsk.
Questa informazione è stata riportata da canali Telegram russi e dal Kyiv Post, che cita fonti bielorusse.
Nel frattempo, la sede della Wagner a San Pietroburgo continua a "operare normalmente", secondo quanto assicurato dai miliziani. Lavrov accusa Macron di aver visto nell'ammutinamento l'opportunità di infliggere "una sconfitta strategica" a Mosca.
Inoltre, ha aggiunto: "Gli Stati Uniti assicurano di non essere coinvolti, ma gli agenti segreti americani speravano nel successo della rivolta". Il Cremlino ha reso noto che il presidente iraniano Rais ha espresso "il suo pieno sostegno" a Putin. Prosegue l'offensiva di Kiev, che ha annunciato la liberazione del villaggio di Rivnopol nel Donetsk. Il Consiglio europeo ha aumentato il tetto finanziario del Fondo per la pace di 3,5 miliardi di euro, segnalando "un impegno politico costante dell'Unione Europea nel sostenere militarmente l'Ucraina".