SARONNO. La rabbia e il dolore di Francesco Facchinetti: "Questo Paese mi fa schifo”. In un video su
TikTok Francesco Facchinetti si sfoga per la morte del fratello di un suo caro amico, rimasto vittima due giorni fa di un incidente con la moto.
Una tragedia che sta avendo risvolti ancora più pesanti, come spiega il manager: "E' morto per un tragico incidente in moto, su una strada provinciale nei pressi di Saronno, e per un cavillo burocratico la salma è rimasta sull'asfalto dalle 12 alle 17, per 5 ore davanti ai propri familiari. La salma si trovava in una zona di confine tra la provincia di Como, Milano e Varese, non sapevano quale fosse l'ambulanza di competenza per prenderla e quindi è rimasta 5 ore a terra".
Il dolore di Facchinetti si trasforma in rabbia:
"Ora è a Busto Arsizio sotto sequesto e il mio caro amico con i genitori non possono vederlo fino a lunedì. In che Paese siamo? Un Paese che ci obbliga a dare più del 50% di quello che guadagnamo e che non ci tutela in nessun modo e per un cavillo burocratico lascia un morto sull'asfalto per 5 ore e non fa in modo che i propri familiari possano vedere la salma perché è sotto sequestro.
E' una triste verità - continua -. Io non voglio più abitare in questo Paese. Mi sento italiano nel dna ma quello che sta succedendo mi fa profondamente schifo. Siamo arrivati al Paese delle bestie. Spero che questo video possano vederlo le autorità competenti e che possano far vedere la salma prima di lunedì al mio amico e a parenti".
L'appello di Facchinetti sbarca poi anche su Instagram, facendosi ancora più duro:
"Adesso hanno avvisato il mio amico che l'autopsia sarà martedì, quindi non potrà vedere il fratello fino a martedì. Se qualcuno di voi conosce qualcuno all'obitorio di Busto Arsizio che può dargli una mano mi scriva in privato. A me sembra un'assurdità". Infine la rabbia nei confronti delle istituzioni:
"Sono deluso da questo Paese, negli ultimi due anni stiamo toccando il fondo e forse abbiamo iniziato a scavare. Vediamo se qualcuno che ha il potere ha le palle per fare una volta tanto la cosa giusta, anche contro la burocrazia, e permettere al mio amico di vedere il fratello. Siamo circondati da persone senza co***, da mestieranti. Voglio persone con i co***. Questa persona non può aspettare martedì per vedere il proprio fratello e i genitori non possono aspettare martedì per vedere il figlio". (Today)
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