cesare parodi

Cesare Parodi, procuratore aggiunto di Torino, è stato eletto nuovo presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati (ANM). Parodi, appartenente alla corrente moderata Magistratura Indipendente, ha ottenuto la maggioranza dei voti nelle elezioni del Comitato Direttivo Centrale.

A lui si affiancano Ruocco Maruotti (Area) come segretario generale e Marcello De Chiara (Unicost) come vicepresidente. La giunta eletta è unitaria, coinvolgendo tutti i gruppi tranne Articolo 101.

Parodi: “Lo sciopero non è stato revocato”

Dopo l’elezione, Parodi ha dichiarato:

“Lo sciopero è stato deliberato e oggi non è stato revocato. Qualsiasi decisione sarà condivisa con la Giunta.”

Il nuovo presidente si troverà dunque a gestire una fase delicata per la magistratura italiana, con le tensioni tra le toghe e le istituzioni sempre più evidenti.

Chi è Cesare Parodi?

  • Età: 62 anni
  • Origine: Nato a Torino il 28 maggio 1962
  • Carriera: Magistrato dal 1990, ha iniziato nella procura presso la pretura di Torino, per poi passare nel 1999 alla procura ordinaria.
  • Ruolo attuale: Dal 2017 è procuratore aggiunto, coordinando il pool fasce deboli, specializzato in reati da codice rosso.
  • Attività accademica: Autore di oltre 350 articoli in diritto penale e procedura penale, ha curato volumi come Il diritto penale dell’impresa (2017) e La nuova riforma delle intercettazioni (2020).

Un magistrato riservato e concreto

Parodi è noto per la sua riservatezza e per la gestione discreta delle indagini. Nelle precedenti candidature, aveva promosso l’idea di una magistratura neutrale, evitando derive politiche e preferendo un approccio tecnico e istituzionale.

Le sfide per il nuovo presidente dell’ANM

L’elezione di Parodi arriva in un momento complesso per la magistratura italiana:

  • Tensioni con il governo: Il rapporto tra magistratura e politica è ai minimi termini dopo le polemiche sulle riforme della giustizia.
  • Sciopero della magistratura: Parodi dovrà gestire la mobilitazione delle toghe, cercando un punto di equilibrio tra protesta e dialogo con le istituzioni.
  • Riforma del CSM e dell’ordinamento giudiziario: Il nuovo presidente sarà chiamato a confrontarsi con il Parlamento sui cambiamenti in atto.

L’elezione di Cesare Parodi segna un punto di svolta per l’ANM, con un presidente dal profilo tecnico e istituzionale, chiamato a guidare la magistratura in un momento di forti tensioni con il governo. Il suo primo banco di prova sarà la gestione dello sciopero, mentre il suo operato sarà cruciale per il futuro della giustizia in Italia.

Effetto Trump: la maggioranza italiana corre verso l’agenda USA
Veronica Ferraro e Davide Simonetta aspettano un bambino