Morte di Carla D’Acunto: il figlio rompe il silenzio a La Vita in Diretta

La morte di Carla D’Acunto, nota ristoratrice di Salerno, continua a suscitare grande clamore. La donna è deceduta dopo essere precipitata nel vuoto a Sala Abbagnano, e ora il figlio Guido, indagato dalla Procura per istigazione al suicidio, ha deciso di raccontare la sua versione dei fatti nel corso della trasmissione La Vita in Diretta su Rai1. Difeso dall'avvocato Michele Sarno, l'uomo ha parlato del tragico evento e del dolore che sta vivendo.

Il dramma familiare e la difficile situazione giudiziaria

Durante l'intervista, Guido ha descritto il rapporto con sua madre e le difficoltà che entrambi stavano affrontando: “Mamma era la mia vita. Parlavamo della difficile situazione che stavamo vivendo a causa di una vicenda giudiziaria che ci vedeva coinvolti entrambi”. Tra le difficoltà emerse, anche l’impossibilità per lui di vedere le proprie figlie, un aspetto che aggravava ulteriormente la sofferenza della famiglia.

Gli ultimi istanti prima della tragedia

Guido ha raccontato con dolore il momento in cui Carla D’Acunto ha deciso di allontanarsi improvvisamente: “Diceva che non ce la faceva più. In quel momento è scesa dall’auto, ha iniziato a scappare, l’ho seguita, ho cercato di fermarla. Non mi potevo mai aspettare quello che ho visto”. Secondo la sua versione, la madre avrebbe oltrepassato una transenna, precipitando nel vuoto. “L’ho vista cadere. All’inizio si muoveva, parlava”, ha aggiunto, ancora sotto shock per l’accaduto.

L’inchiesta e il dolore per le accuse

Attualmente, la Procura di Salerno ha aperto un’indagine per istigazione al suicidio e il figlio della ristoratrice risulta tra gli indagati. Sulla questione, Guido ha preferito non sbilanciarsi, limitandosi a esprimere il suo dolore per la perdita della madre e per le accuse che gli vengono mosse: “Sto male, ho un dolore enorme, sentirmi accusato è ancora più doloroso”.

L’attesa per gli sviluppi giudiziari

Le indagini sulla morte di Carla D’Acunto proseguono per fare chiarezza sulle dinamiche e sulle eventuali responsabilità. Gli inquirenti stanno raccogliendo prove e testimonianze per ricostruire gli ultimi istanti di vita della donna. Nel frattempo, la comunità salernitana si stringe nel dolore per la perdita della nota ristoratrice, mentre il figlio continua a proclamare la sua innocenza e a chiedere rispetto per il suo dolore.