Nel consueto appuntamento del venerdì De Luca presidente della Campania, non manca di stupire e far sorridere, nonostante l'ira per gli ulteriori nuovi contagi odierni, saliti a quota 180.
Una situazione quella campana che, preoccupa non poco lo sceriffo salernitano che ha cercato in tutti i modi ancora una volta di sensibilizzare la popolazione e di indurli a prudenza e responsabilità.
“Stiamo facendo di tutto per rendere sicuro il ritorno a scuola per gli studenti campani e le loro famiglie”, ha spiegato De Luca.
“In Italia si è aperto tutto, il nostro sarà un lavoro delicato. Finché gestivamo i nostri problemi avevamo risultati. Ma così siamo risucchiati nella situazione generale e ci vuole un’attenzione in più per la nostra densità abitativa.
Un piano per la sicurezza e la prevenzione dei contagi. Abbiamo anticipato decisioni nazionali.
Abbiamo emanato un’ordinanza per rendere obbligatori controlli per chi veniva dall’estero e individuare subito i contagiati. Ben più dei quattro paesi indicati dal Governo.
Bisogna far fronte a un’ondata di rientri e in modo particolare anche dalla Sardegna. Dobbiamo stringere i denti, è un’ondata che si esaurirà nei prossimi dieci giorni.
Per ogni positivo che individuiamo noi ci risparmiamo guai seri nel prossimo mese. Non ci dobbiamo preoccupare se abbiamo aumento di contagi. Dobbiamo cercarli noi i positivi, oggi.
La gran parte dei positivi è asintomatica. Se non li troviamo per tempo abbiamo centinaia di persone che diffondono il contagio. L’età si è abbassata. Oggi c’è un dato rilevante, 180 contagi. Soprattutto concentrato nelle Asl di Napoli, che poi attivano i controlli sui contatti stretti. Bisogna contattare i familiari, parenti, colleghi”.
Dopo il quadro generale relativo anche ma ala situazione della riapertura delle scuole, De luca non perde occasione per mettere i puntini sulle "i".
Come di consueto non fa nomi espliciti (a parte quello di Briatore), ma il riferimento è più che chiaro.
Va dritto al nocciolo della questione e risponde con estrema eleganza, furbizia e "sfottò” a
Salvini e alle sue dichiarazioni rilasciate dopo la visita a Napoli.
Il leader della Lega accusa De Luca di non aver detto al verità sulla sanità campana, lo sceriffo replica non solo additandolo come
“leader dei venditori di cocco e parcheggiatori abusivi” per quella mise perenne con le camice fuori dai pantaloni, ma spiega loro che gli ospedali sono dei luoghi "sacri”.
Luoghi secondo De Luca dove non vi è dato “passeggiare" e fare propaganda politica ma dove bisognerebbe portare rispetto alle persone che soffrono. Detto ciò non si esime dalle accuse e invita Salvini a un faccia e faccia.
Ma non finisce qua, il presidente campano ne ha anche per Briatore
Sul quale ironizza: “Auguro a Briatore che la sua prostatite ai polmoni guarisca presto” - e aggiunge - “A parte l'ironia, sarebbe opportuno che ci si riguardasse”.
(di D'Aniello Nunzia)
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