Aperture - Le proposte delle Regioni sulle riaperture arrivano sul tavolo della Conferenza Stato-Regioni programmata per questo giovedì.
Ma intanto si è costituito un comitato per avanzare le idee da sottoporre al governo e formato da rappresentanti di Veneto, Campania, Emilia Romagna, Toscana e Lombardia.
Nessuna data certa ma priorità alle aperture di bar, ristoranti, palestre, cinema e teatri
Le regioni non avanzeranno una data sulle riaperture ma si porrà l'attenzione innanzitutto su bar e ristoranti, poi sulle palestre, cinema e teatri.
Le linee guida ricalcano quelle studiate l'anno scorso ad inizio maggio ma verranno aggiornate alla luce dei nuovi parametri, tra questi quelli legati alle vaccinazioni.
La richiesta sarà quella di riaprire le attività all'aperto ma anche di sfruttare gli spazi interni dei locali.
Ovviamente prevedendo l'aumento del distanziamento, la mascherina obbligatoria e una capienza limitata.
Una riunione tecnica si terrà anche oggi poi giovedì verrà completato il piano.
Tale piano sarà poi recapitato al presidente della Conferenza delle Regioni Fedriga e poi sottoposto all'attenzione del governo.
Si prevedono novità, per le prossime settimane.
Nel frattempo si pensa anche al Vaccino Sputnik, De Luca aveva ragione?
Alessio D’Amato, assessore alla Sanità della regione Lazio, ha confermato ufficialmente l’inizio della sperimentazione del vaccino russo.
Una notizia che farà di certo piacere a Vincenzo De Luca, governatore della Campania, che ha condotto una campagna mediatica pro Sputnik.
La Campania ha già firmato un accordo per l’acquisto di 3,5 milioni di dosi che arriverebbero nel caso in cui Ema ed Aifa dessero l’ok
Via libera che darebbe una netta accelerata al piano vaccinale regionale.
Via alla sperimentazione allo Spallanzani
Da questo momento in poi le parti collaboreranno sulla doppia sperimentazione.
Gli scienziati al lavoro avranno il compito di valutare l’efficacia del vaccino Sputnik per combattere le varianti inglese, brasiliana e sudafricana.
E, parallelamente, verificarne l’efficacia come seconda dose da somministrare a chi ha già ricevuto la prima.
I russi hanno messo a disposizione 100 dosi per svolgere la sperimentazione, 600 i volontari che testeranno l’efficacia del vaccino Sputnik.
Un altro numero da tenere in considerazione è, sicuramente, quello legato al prezzo: 8,50 euro circa a dose.
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