TAMPONI GRATIS. I porti non possono correre il rischio di fermarsi. Ed e' polemica per la circolare del Viminale sui controlli, circolare che ieri ha precisato che gli operatori economici operanti nel settore portuale, per evitare le situazioni "di grave difficolta'". E che ancora potrebbero derivare dal mancato possesso della certificazione verde da parte di un consistente numero di dipendenti; "potranno sottovalutare, nella autonomia, ogni possibile modalita' organizzativa ai fini dell'acquisizione del green pass da parte dei dipendenti che ne siano sprovvisti".
Inoltre mette a disposizione del personale in questione test molecolari o antigenici rapidi. Una precisazione che arriva con una circolare, firmata dal capo di gabinetto Bruno Frattasi, e che fa seguito a quella diramata il giorno prima.
La circolare in questione
Recante 'misure urgenti per garantire lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l'estensione dell'ambito applicativo della certificazione verde Covid-19 e il rafforzamento del sistema di screening' - seguiva alla riunione di coordinamento interministeriale convocata dalla presidenza del Consiglio, nel corso della quale, si legge, "e' stata condivisa l'esigenza di procedere, con il coinvolgimento della rete prefettizia, a un immediato monitoraggio dei dipendenti effettivamente sprovvisti" in ambito portuale del green pass al fine "di un quadro valutativo sulla possibile incidenza di eventuali defezioni suscettibile di determinare una grave compromissione nella ricerca di modalita' organizzative finalizzate a evitare il possibile impasse derivante da un numero troppo elevato di dipendenti senza certificazione verde, le imprese del settore hanno la possibilita', se lo opportuno nella scelta, anche di assumere l'onere dei tamponi".
I sindacati
Anche i sindacati sono intervenuti con una richiesta al Viminale di indicazioni per tutti i settori dei trasporti. "Nella relativa logica alla dei servizi essenziali e accessori indispensabili rispetto a tutti, riteniamo si richiedere l'estensione della raccomandazione a tutti i settori dei servizi ausiliari ed accessori collegati" , Fit Cisl Salvatore Pellecchia e Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi in una lettera inviata al Ministero dell'Interno e al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture Sostenibili.
"Abbiamo in piu' occasioni essenziali rappresentati al Mims - scrivono i tre dirigenti sindacali - le peculiarita' del servizio di trasporto di persone e merci che non effetti sui diritti fondamentali dei cittadini utenti".
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