Il Napoli espugna il Bentegodi battendo il Verona 2-0. Grande risposta degli azzurri dopo il trionfo in Coppa Italia, decisivi Milik e Lozano. Il sogno Champions è ancora possibile.
Il primo tempo è molto equilibrato, con il Napoli che tiene di più il possesso del pallone, grazie a una efficace costruzione dal basso, mentre i padroni di casa pressano bene a tutto campo. A sbloccare la gara è Milik, con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Nella ripresa è il Verona ad alzare i ritmi, ma gli uomini di Gattuso si difendono alla grande e continuano a rendersi pericolosi in fase offensiva. Le fatiche della gara col Cagliari si fanno sentire per Faraoni e compagni, così gli azzurri raddoppiano nel finale con Lozano e riescono a portare a casa il risultato pieno.
Le pagelle
VERONA (3-4-2-1): Silvestri 6.5; Rrahmani 5.5, Kumbulla 6, Empereur 6; Faraoni 5.5, Veloso 6, Amrabat 6.5 (dal 39′ s.t. Stepinski s.v.), Lazovic 6.5 (dal 39′ s.t. Dimarco s.v.); Verre 5 (dal 32′ s.t. Pessina s.v.), Zaccagni 5.5 (dal 25′ s.t. Salcedo 6); Di Carmine 6 (dal 25′ s.t. Pazzini 6).
NAPOLI (4-3-3): Ospina 6.5; Di Lorenzo 6, Maksimovic 6, Koulibaly 7, Hysaj 5.5 (dal 22′ s.t. Ghoulam 6.5); Allan 6 (dal 21′ s.t. Fabian Ruiz 5.5), Demme 6 (dal 27′ s.t. Lobotka 6), Zielinski 6.5; Politano 6.5 (dal 39′ s.t. Lozano 6.5), Milik 6.5 (dal 27′ s.t. Mertens 6), Insigne 6.
I MIGLIORI
Milik: letale. All’attaccante polacco capita un buon pallone dentro l’area di rigore e lo trasforma in gol. Per il resto si mette a disposizione della squadra, gioca di sponda e conquista dei calci di punizione.
Koulibaly: sta tornando quel difensore insuperabile delle ultime stagioni. Sul piano fisico domina sempre ed è sempre attento nelle chiusure. Prestazione super.
Amrabat: padrone del centrocampo. È un punto di riferimento per i compagni ed è bravissimo a trasformare l’azione da difensiva a offensiva. Cala un po’ nel secondo tempo, ma in confronto ai compagni sembra che abbia un polmone in più.
I PEGGIORI
Verre: nel primo tempo sbaglia un gol clamoroso (forse in fuorigioco) ma in generale non riesce a trovare la posizione tra le strettissime linee del Napoli e risulta poco incisivo.
Hysaj: insicuro. Non gioca un brutta partita ma in fase offensiva fatica ad accompagnare l’azione, sbagliando qualche appoggio di troppo. In difesa, poi, non sempre è attento.(Stadionews)
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