Palermo, è morta la professoressa Tiziana: lascia il marito e due bambine
Lutto nel mondo della scuola palermitana. È morta Tiziana Cannavò, ex insegnate e dirigente scolastico. Aveva 51 anni e fino all'ultimo ha combattuto contro il tumore.
Ha iniziato la sua carriera professionale presso il Collegio di Maria a Monreale, nel 2005 ha insegnato italiano e latino presso il liceo scientifico "Santi Savarino" di Partinico e l'anno successivo si trasferisce al liceo classico Giovanni Meli di Palermo, dove per 13 anni insegna sempre italiano e latino.
Poi diventa dirigente, prima all’Istituto Manfredi-Tanari a Bologna, poi all'Istituto Comprensivo di Montelepre ed infine all’Istituto Comprensivo Statale Alcide De Gasperi di Palermo. Nel 1998 è stata anche collaboratrice del Giornale di Sicilia. Lascia il marito e due figlie.
Il commovente messaggio del marito
Ad annunciare la morte è stato il marito, attraverso un commovente il pensiero su Facebook: «Amore mio, oggi si è chiuso l'ultimo capitolo della nostra bellissima storia. Sei stata per me, per noi e per tutti quelli che ti hanno conosciuto, un grandissimo esempio di amore e gratitudine verso la vita, nonostante le tante avversità e gli ostacoli che hai dovuto affrontare in questi anni, vissuti sempre con grande dignità e il sorriso sulle labbra.
Sei stata la mia compagna di vita e di avventure. Per me e per le tue figlie sei stata una moglie, una madre, un'amica insostituibile, che oggi ha lasciato un vuoto incolmabile e indescrivibile. Sei sempre stata tu la nostra forza, pronta a regalarci sorrisi e coraggio, nascondendo sempre le tue preoccupazioni e il tuo dolore, mettendo sempre al primo posto gli affetti più cari.
La promessa che voglio farti è che metterò tutto l'impegno, l'amore e la volontà per continuare quello che abbiamo iniziato e costruito insieme. Sei e sarai sempre la stella che illuminerà il nostro percorso, non solo nei momenti belli, ma soprattutto nei momenti più bui. Da adesso per te inizierà un nuovo viaggio, colmo di gioia e serenità, accompagnata dall'amore del tuo caro papà. Amore mio, ti ho tanto amato e ti amerò per sempre».
Il ricordo del marito si chiude con una citazione (Shakesperare): «Quando non sarai più parte di me ritaglierò dal tuo ricordo tante piccole stelle, allora il cielo sarà così bello che tutto il mondo si innamorerà della notte». Fonte: Giornale di Sicilia
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