DE MAGISTRIS ATTACCA MANFREDI. L'ex sindaco di Napoli torna all'attacco contro la nuova amministrazione Manfredi e lo fa attraverso il suo profilo social: “Soldi a palate dati all'amministrazione Manfredi dal governo Draghi e che furono dolosamente negati a noi quando amministravamo e che dovevano servire per migliorare servizi e qualità della vita”.

De Magistris attacca Manfredi: “Nulla è migliorato”

“Non solo nulla è migliorato, anzi, ma ora scopriamo, grazie ad un servizio di Fanpage, che i principali monumenti di Napoli saranno privatizzati e quindi non saranno più del popolo napoletano ed universali e molti gioielli della città dovranno essere venduti per far arricchire prenditori e speculatori. Vedi Manfredi, leggi mani sulla città”.

Nel frattempo la Giunta Comunale approva la proposta alla fondazione 'I Gigli di Barra'

Per tutelare una delle feste più antiche della tradizione campana, la Giunta del Comune di Napoli "ha approvato su proposta del sindaco Gaetano Manfredi, le linee di indirizzo per la costituzione della Fondazione I Gigli di Barra individuandone i principali contenuti dello Statuto".

Per la costituzione del fondo di dotazione della Fondazione stanziato in bilancio l'importo di 30mila euro finanziato dall'Imposta di soggiorno in quanto destinato ad attività di promozione artistica e culturale del territorio.

La Fondazione, oltre alla tutela e alla promozione della Festa dei Gigli di Barra, avrà lo scopo "di garantire lo sviluppo e la divulgazione delle arti e dei mestieri connotativi di questa antica festa che ha fondamento nelle origini storiche che abbracciano fede, cultura, arte ed espressività creativa della tradizione popolare napoletana ed in particolare del quartiere di Barra".

La nascita della Festa, si legge nella nota di Palazzo San Giacomo, risale al 1823 e dal 1840 spostata all'ultima settimana di settembre in onore di Sant'Antonio da Padova. Momento saliente della manifestazione, oltre alla costruzione e alla sfilata dei carri folcloristici ed allegorici, è la parata dei Gigli nel corso della quale i tipici maestosi obelischi di legno, realizzati dalle associazioni, sfilano per le vie del quartiere in festa.

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