Stroncato da un tumore, muore a 45 anni: Diego lascia moglie e figlio
La comunità di Contea di Montebelluna e dintorni si è unita ieri in un commosso addio a Diego Bittante, un uomo che ha lasciato un segno profondo nei cuori di chiunque lo abbia conosciuto. Conosciuto per il suo sorriso contagioso e la sua bontà d'animo, Diego ha lasciato una traccia di positività ovunque andasse.
Dopo oltre vent'anni di lavoro presso il supermercato Cadoro di Montebelluna, Diego aveva conquistato l'affetto e la stima non solo dei colleghi e dei clienti, ma anche degli amici e della sua famiglia. La sua scomparsa prematura è stata causata da un tumore particolarmente aggressivo che ha segnato una drammatica svolta nella sua vita.
Diego Bittante
Con soli 45 anni, ha affrontato con coraggio e determinazione la battaglia contro questa terribile malattia. Anche se aveva affrontato le cure mediche con speranza e fiducia, purtroppo il tumore ha dimostrato di essere implacabile. Il suo coraggio e la sua forza interiore sono stati un esempio per tutti coloro che lo hanno conosciuto e amato.
Lascia un vuoto profondo nella vita della sua amata moglie Diana e del figlio Jacopo, oltre che in tutti coloro che hanno avuto il privilegio di condividere momenti con lui. La sua personalità affabile e il suo impegno sul lavoro hanno lasciato un'impronta indelebile, e la sua assenza sarà sentita da chiunque abbia avuto il piacere di incrociare il suo cammino.
I Funerali
Durante i funerali svoltisi a Casella di Altivole, diverse centinaia di persone si sono unite per rendere omaggio a Diego Bittante. Il suo funerale è stato un momento di profonda commozione e riflessione, in cui amici, parenti, colleghi e conoscenti hanno condiviso ricordi e testimonianze della sua preziosa presenza.
La sua storia è un triste ricordo delle sfide che molte persone affrontano nella lotta contro il cancro, ma è anche un promemoria della forza dell'amore, dell'unità e del sostegno della comunità in tempi difficili. Il suo sorriso e la sua gentilezza resteranno sempre nei cuori di coloro che lo hanno conosciuto, ispirando tutti noi a vivere con gratitudine e compassione.