Celia Guevara de la Serna, la maggiore dei quattro fratelli del celebre rivoluzionario "Che" Guevara, è scomparsa a Buenos Aires all'età di 93 anni. Descritta come una donna riservata, ostinata e lineare nei suoi principi, Celia ha vissuto una vita straordinaria, legata al medico che ha segnato la rivoluzione cubana e ha condiviso momenti felici della sua infanzia. Fuggita dall'Argentina a causa delle minacce dell'Alleanza Anticomunista Argentina e della giunta militare guidata da Videla, Celia ha affrontato coraggiosamente la dittatura nel suo paese e ha lottato per i diritti umani.

Dopo la fuga dall'Argentina nel 1976, Celia si è rifugiata a Cuba e successivamente ha viaggiato in Europa, facendo tappe a Madrid. Qui ha denunciato gli orrori della dittatura instauratasi nel suo paese e ha segnalato le prime scomparse degli oppositori, che poi sarebbero diventati vittime del regime e sarebbero stati dichiarati "desaparecidos", vittime fantasma che hanno fatto perdere le loro tracce.

L'impatto della Rivoluzione e il Legame con il Che

Celia ha espresso apertamente la sua fede nella sinistra e il sostegno per i diritti umani, sognando un'America Latina libera dal dominio statunitense, considerando Cuba un faro per tutti i popoli della regione. Il legame con il celebre fratello, il rivoluzionario Ernesto "Che" Guevara de la Serna, era forte sin dall'infanzia, ma Celia ha sempre evitato di essere prigioniera di un simbolo planetario.

I messaggi di cordoglio per la sorella di Che Guevara

La scomparsa di Celia ha suscitato messaggi di cordoglio da ogni parte del mondo. Cuba l'ha ricordata con affetto, e persino l'ex presidente della Bolivia, Evo Morales, ha espresso il suo cordoglio per la perdita, citandola come "sorella del nostro comandante e rivoluzionario storico, Che Guevara de la Serna."

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