“La nostra democrazia è ancora in disordine dagli anni di tangentopoli. La piramide che dovrebbe mettere in equilibrio i vari poteri dello Stato non è in armonia e questo significa che un potere o un altro ciclicamente cerchino di prendere il sopravvento. Questo deficit di autorità delle istituzioni repubblicane ha prodotto nel corso degli anni tentativi di condizionamento e alterato i pesi e l’efficacia. Quando un servitore dello Stato approfitta del proprio ruolo e -  senza che ci sia un’indagine della magistratura - fa delle inchieste per conto terzi violando le norme oltre che la privacy, accetta anche di correre un grave rischio. Evidentemente il gioco vale la candela. Questi dossieraggi illegali servono sicuramente per ricattare organi apicali dello Stato e magari puntano a generare terremoti, cadute e sostituzioni. Crosetto ha fatto bene a divulgare i fatti e a denunciare. Non è uno sprovveduto, ha mantenuto la riservatezza per il tempo necessario, però a un certo punto la verità deve emergere, anche per spezzare le gambe ai congiuranti.
La maggioranza è solida il governo altrettanto. In questa legislatura sarà difficile usare questi mezzi per provare capovolgimenti di fronte o l’avvento di governicchi al servizio di qualche potere”.

È quanto ha dichiarato il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia intervistato da Radio Radicale.

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