Titan, gli audio prima dell'implosione
Le indagini sul disastro del sommergibile Titan, avvenuto durante il viaggio verso il relitto del Titanic a 3800 metri di profondità, proseguono senza sosta. La Guardia Costiera degli Stati Uniti ha istituito una commissione incaricata di determinare le cause della tragedia e fornire informazioni utili per eventuali azioni civili o penali.
Attualmente, l'attenzione è focalizzata sull'attività di una sonda utilizzata per la raccolta di detriti del sommergibile, che è implodito poco dopo l'inizio della sua discesa negli abissi marini. Saranno anche raccolte testimonianze aggiuntive, le quali contribuiranno alla stesura di un rapporto che conterrà prove, conclusioni e raccomandazioni. Gli investigatori esamineranno anche le registrazioni audio provenienti dalla nave madre che trasportava il Titan.
Anche il Canada è coinvolto nelle indagini per determinare le cause dell'incidente. Gli investigatori canadesi hanno effettuato ispezioni a bordo della nave madre Polar Prince per raccogliere dati di viaggio e analizzare i sistemi della nave alla ricerca di informazioni utili.
Kathy Fox, presidente del Transportation Safety Board del Canada, ha sottolineato che l'obiettivo non è attribuire colpe. Piuttosto invece comprendere cosa sia accaduto, perché e quali cambiamenti siano necessari per ridurre il rischio di eventi simili in futuro. Anche la Royal Canadian Mounted Police sta conducendo un'indagine sull'incidente, esaminando se ci siano violazioni delle leggi penali federali o provinciali.
Le comunicazioni tra il sommergibile e la nave madre saranno esaminate attentamente. Sotto analisi anche i messaggi di testo scambiati ogni 15 minuti, come registrato nell'archivio web di OceanGate Expeditions.
Tre giorni fa, la Guardia Costiera degli Stati Uniti ha confermato che il Titan ha subito una "catastrofica implosione". Gli esperti militari hanno individuato detriti del sommergibile a 480 metri dalla prua del relitto del Titanic, indicando una possibile perdita di pressione.