La debacle del Partito Democratico (Pd) di Elly Schlein è strettamente legata a un nome, o meglio a un cognome: Vincenzo De Luca, governatore della Campania e padre di Piero, sostituito da Paolo Ciani nel ruolo di vice-capogruppo del Pd a Montecitorio. Questa sostituzione ha scatenato numerose polemiche.

Tuttavia, sembra che De Luca senior stia considerando seriamente di abbandonare il Partito Democratico, un addio significativo nonostante sia considerato un esponente indipendente all'interno del panorama politico del Pd.

Secondo quanto riportato da Libero, De Luca avrebbe pronunciato la frase: "Se il Pd non mi vuole, potrei anche trovare un altro simbolo", come reazione alla rimozione di Piero De Luca dalla carica di vice-presidente del gruppo parlamentare.

Vincenzo De Luca potrebbe cambiare partito

"Ma non è tutto. Il governatore non ha mai nascosto la sua ambizione di ottenere un terzo mandato, ed è per questo che ha pronta una riforma statutaria che eliminerebbe il limite di due mandati. Tuttavia, è necessario l'approvazione della segretaria Schlein, che difficilmente supporterà questo cambiamento", si legge nei retroscena che indicano due possibili destini politici per l'ex sindaco di Salerno.

Da un lato, c'è Italia Viva di Matteo Renzi, dall'altro il movimento di Cateno De Luca (nonostante la sola omonimia) chiamato Sud chiama Nord. Pertanto, il terzo mandato come governatore della regione diventa una possibilità concreta.

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