Le pagelle di Napoli-Juve

Meret 6 - Torna in porta grazie all’influenza che appieda Ospina, non viene impegnato praticamente mai nella prima ora di gioco: sul destro di Higuain è pronto. Quando deve giocarla con i piedi, non disdegna di spazzarla lontano. Non benissimo sull'uscita di Ronaldo che lo anticipa e segna l'unica rete bianconera. Hysaj 6 - Rischia tanto quando non spazza la palla al 18’, ma se la cava. Buona prova nel complesso. Manolas 7 - Dopo Immobile, gli tocca Ronaldo che nel primo tempo ha ben poche occasioni per metterlo in difficoltà. Ottima chiusura su Matuidi nella ripresa, dalle sue parti non si passa. Di Lorenzo 6 - Il sacrificio è la sua attudine che conosciamo meglio. Bravo a salire con i tempi giusti e alzare la linea del fuorigioco. Unico grave errore: farsi scappare un letale Ronaldo alle spalle sul 2-1. Mario Rui 6 - Dybala e Cuadrado dal suo lato lo tengono basso inizialmente, poi si spinge fino alla conclusione da lontano. Ad inizio ripresa parte e si fa trenta metri di corsa lasciando tutti di sasso (eufemismo). Fabian 5,5 - Riportato al ruolo naturale di mezz’ala, perde tanti palloni quando deve smistarla ai compagni. Un po’ lento, senza particolari spunti: non ancora il Fabian che conosciamo. Demme 7 - Pur di portare ordine in mezzo al campo, la troppa grinta lo porta all’ammonizione. Tocca tanti palloni, sa dove farsi trovare e si fa apprezzare anche quando si guadagna falli preziosi. (Dal 69’ Lobotka 6 - Buon "secondo debutto". Sicuramente maggiore dinamismo in fase attiva) Zielinski 6,5 - Sarri gli ha dato tanto, Gattuso l’ha riportato a fare la mezz’ala come Fabian. A differenza dello spagnolo, nel primo tempo si vede poco in fase di possesso (13 passaggi completati). Disturbato al tiro al 54’, in fase di non possesso va a pressare al fianco di Milik. Però si fa trovare pronto sulla ribattuta di Szczesny per metterla in rete. (Dall’81’ Elmas 6 - Da il via all’azione che porta al raddoppio, vi sembra poco?) Callejon 6,5 - Hysaj lo lancia nel modo giusto al 15’, peccato il suo cross sia impreciso. Insigne lo pesca al posto giusto, colpo di testa poco potente. Poi dà una mano in fase difensiva a Fabian, offensivamente serve ad Insigne l’assist del raddoppio. Milik 6 - Bonucci e De Ligt sono due clienti tostissimi, ma lui lotta al massimo delle sue possibilità, anche nella ripresa quando Callejon ed Insigne fanno su e giù e lui resta solo. (Dal 90’ Llorente SV) Insigne 7,5 - Cerca Callejon con il classico lancio a tagliare, in una delle poche azioni offensive del primo tempo: il polpaccio acciaccato lo condiziona e non gli permette di essere incisivo come vorrebbe, ad esempio nel puntare l’avversario uno-contro-uno. Nella ripresa però ha il guizzo giusto, col destro che Szczesny ribatte sul piede di Zielinski. Fa sobbalzare il San Paolo con la mezza girata al volo al 75’, lo fa esplodere dieci minuti più tardi con una girata da sogno. di Alfio Romano
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