San Benedetto, Sergio Tomassini non ce l'ha fatta: stroncato dalla malattia a soli 49 anni
La comunità di San Benedetto e la riviera perdono un'icona, con la triste notizia della morte di Sergio Tomassini, deceduto prematuramente a soli 49 anni. Sergio, noto per la sua fervente passione per la Sambenedettese, ha lottato coraggiosamente contro una malattia che, purtroppo, ha avuto il sopravvento. Gli ultras rossoblù, consapevoli del suo impegno e della sua forza d'animo, gli avevano dedicato uno striscione esposto al Riviera delle Palme con la frase emblematica "Sergio lotta duro".
Sergio Tomassini è stato una presenza costante e appassionata durante gli incontri della Sambenedettese. La sua fedeltà alla squadra e la sua anima di tifoso instancabile lo hanno reso un volto noto e rispettato nella comunità calcistica locale. La notizia della sua scomparsa ha scosso profondamente gli amici, la famiglia e tutti coloro che condividevano con lui la passione per il calcio.
La battaglia contro la malattia
La sua malattia era nota, e Sergio ha affrontato la battaglia con coraggio e determinazione. La sua storia è diventata un simbolo di resilienza, e la comunità ha seguito la sua lotta con ammirazione e affetto. Lo striscione esposto dagli ultras rossoblù non solo testimonia la vicinanza del tifo organizzato, ma anche l'ammirazione e il rispetto per un uomo che ha affrontato la malattia con forza d'animo e spirito indomito.
Il tributo degli Ultras
Lo striscione "Sergio lotta duro" è diventato un tributo commovente alla forza interiore di Sergio Tomassini. Gli ultras rossoblù hanno voluto manifestare il loro affetto e sostegno a un compagno di squadra, un amico e un tifoso appassionato. Il Riviera delle Palme, teatro di tante emozioni calcistiche, ha visto sventolare questo striscione come segno tangibile della solidarietà che permea il mondo del calcio.
La scomparsa di Sergio Tomassini rappresenta una perdita significativa per la comunità sportiva di San Benedetto e oltre. La sua dedizione alla Sambenedettese e la sua forza di spirito rimarranno nell'eredità di chi ha avuto il privilegio di condividere con lui la passione per il calcio. Mentre la comunità piange la sua perdita, la memoria di Sergio continuerà a vivere attraverso il ricordo affettuoso di coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.