Castellammare, prof picchiata dai genitori, controllati i cellulari per video compromettenti
Blindata la scuola: «La violenza qui non entra»
La preside dell’istituto Salvati, Donatella Ambrosio di Castellammare di Stabia, ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine per calmare un clima sempre più teso. Domani mattina, lunedì 18 novembre, una pattuglia dei carabinieri sarà presente all’ingresso della scuola per evitare nuovi episodi di violenza in occasione della ripresa delle lezioni.
«La violenza a scuola non deve entrare mai», ha dichiarato la dirigente scolastica, ribadendo che spetta agli inquirenti fare chiarezza sui fatti.
La Docente Aggredita e le Accuse dei Genitori
La docente aggredita, che ha riportato un trauma cranico, è attualmente a casa in malattia. Il raid violento, portato avanti da circa trenta genitori, è stato innescato da accuse di presunte molestie sessuali verso alcuni alunni. Tuttavia, dalle indagini preliminari non sono emersi elementi a sostegno di tali affermazioni.
Le famiglie che sostengono le accuse continuano a fare pressioni per l’allontanamento dell’insegnante e minacciano di ritirare i propri figli dalla scuola in segno di protesta. La questione, inoltre, si è amplificata sui social, dove alcune mamme hanno condiviso le loro convinzioni senza però fornire prove concrete.
Indagini in Corso: Cellulari e Minacce
I carabinieri stanno analizzando i telefoni cellulari della docente e di alcuni alunni coinvolti. Fino a questo momento, non sono state trovate prove di video compromettenti, smentendo così una delle ipotesi iniziali avanzate dai genitori. Gli investigatori stanno anche indagando sul clima di ostilità crescente verso l’insegnante, che potrebbe essere stato alimentato da episodi precedenti.
Uno di questi riguarda la sospensione disciplinare inflitta a un alunno sorpreso a fumare nei bagni della scuola, una decisione che potrebbe aver innescato un’escalation di conflitti. A rendere più complessa la situazione, la docente aveva subito nei mesi scorsi l’hackeraggio dei suoi profili social e recentemente ricevuto minacce di morte tramite messaggi chat.
Verso l’Identificazione degli Aggressori
Le autorità stanno ora cercando di identificare i genitori coinvolti nell’aggressione per accertare le singole responsabilità. L’Ufficio Scolastico Regionale ha disposto l’invio di ispettori per fare luce su quanto accaduto e fornire supporto all’istituto. Gli ispettori arriveranno a Scanzano tra lunedì e martedì.
Un Clima di Tensione che Minaccia la Comunità Scolastica
Questo episodio ha scosso profondamente la comunità scolastica di Castellammare di Stabia. Mentre si attende l’esito delle indagini, la preside Ambrosio ha lanciato un appello alla calma e al rispetto delle istituzioni scolastiche.
La vicenda, oltre a sollevare interrogativi sulle dinamiche interne alla scuola, evidenzia quanto sia fragile il rapporto tra famiglia e istituzioni educative in contesti di forte tensione. La speranza è che le indagini portino chiarezza e che la scuola possa tornare a essere un luogo di crescita e non di conflitto.