Colta da un malore alla guida, muore dopo il turno di lavoro in ospedale: Giovanna Arcadu aveva 43 anni
Lunedì sera, Giovanna Arcadu, una donna di 43 anni originaria di Anela, è morta in modo improvviso mentre stava rientrando a casa dopo una giornata di lavoro presso l'ospedale Antonio Segni di Ozieri. Giovanna, impiegata come guardia giurata, aveva appena concluso il suo turno quando è stata colta da un malore mentre guidava la sua auto.
La donna ha cercato disperatamente un luogo in cui fermarsi, e alcuni automobilisti di passaggio hanno prontamente chiamato il 118 per chiedere aiuto. Un'ambulanza di base e una medicalizzata sono intervenute, ma nonostante i soccorsi e i tentativi di rianimazione, Giovanna non ha potuto essere salvata.
Trasferito il corpo all'Istituto di Medicina legale di Sassari, disposta una perizia necroscopica per determinare le cause del decesso.
La comunità è profondamente colpita dalla perdita della giovane Giovanna Arcadu
Numerosi messaggi di vicinanza e cordoglio espressi alla famiglia di Giovanna in questo momento difficile. (Fonte: L'UnioneSarda)
Le altre notizie di cronaca
La comunità di Riese Pio X, nel trevigiano, è sconvolta da un altro tragico femminicidio dopo la recente vicenda di Giulia Cecchettin. Questa volta, la vittima è Vanessa Ballan, a breve 27 anni, giovane madre di un bambino di 4 anni e incinta di pochi mesi, brutalmente accoltellata nella sua casa. Il presunto aggressore, un 41enne kosovaro residente ad Altivole (Treviso), Bujar Fandaj, arrestato dopo diverse ore di fuga.
I carabinieri hanno individuato Fandaj nella tarda serata, poco distante dalla sua residenza, e lo hanno sottoposto a fermo per omicidio aggravato, conducendolo poi in carcere a Treviso.
La tragica vicenda è maturata in seguito a una relazione che la vittima e il presunto aggressore avevano avuto, relazione che Vanessa aveva interrotto circa un anno fa. Si erano conosciuti sul luogo di lavoro di Vanessa, un supermercato, dove lui effettuava consegne. Non accettando la fine della storia, Fandaj aveva iniziato a perseguitare Vanessa con minacce e ricatti, arrivando a dichiarazioni spaventose come "Se non torni con me ti uccido" e "Se non torni mostro a tuo marito i video che abbiamo fatto insieme". Continua a leggere qui