VILLORBA. Addio a Fabio Polverino. L'uomo si è sentito male mentre era al volante della sua Renault, in prossimità dell'autostrada A27, ed è morto pochi istanti dopo. Nel frattempo, l'auto ha continuato a procedere e ha urtato un'altra vettura proveniente dalla direzione opposta. L'incidente è avvenuto ieri verso le 13:00, al casello autostradale A27 di Treviso nord, a Lancenigo di Villorba. Si ritiene che il dottor Biagio Polverino, un nefrologo di 55 anni originario di Napoli ma residente a Conegliano, sia stato colpito da un infarto mentre stava entrando in autostrada.

Secondo la ricostruzione preliminare della polizia autostradale, il dottor Polverino sembrava aver capito cosa stava accadendo e si è riuscito a fermare l'auto prima di perdere conoscenza. Tuttavia, l'auto ha continuato a muoversi, probabilmente a causa del cambio automatico o del piede del medico ancora premuto sull'acceleratore. Di conseguenza, la Renault ha invaso la corsia opposta proprio nel momento in cui si avvicinava una Fiat Musa con a bordo tre donne originarie di Messina. Fortunatamente, entrambe le auto stavano viaggiando a bassa velocità in prossimità del casello autostradale, altrimenti le conseguenze avrebbero potuto essere molto più gravi. Tuttavia, tutte e tre le donne a bordo della Musa hanno riportato ferite non gravi. La conducente, una donna di 49 anni identificata come F.E.R., era accompagnata da due passeggeri: una donna di 72 anni di nome M.M. e una donna incinta di 38 anni di nome F.L.

Il dottor Biagio Polverino, sposato e padre di due figli, lavorava nel reparto di nefrologia dell'ospedale di Conegliano, dove svolgeva il ruolo di assistente del primario e responsabile dell'area ecografie. In precedenza aveva lavorato a lungo per l'Azienda Sanitaria Locale di Padova. L'intera comunità ospedaliera è rimasta sconvolta da questa tragedia.

L'ospedale di Conegliano è profondamente addolorato. Non c'erano stati segnali precedenti di problemi di salute. Negli ultimi giorni, il dottor Biagio Polverino, un uomo di 55 anni sposato con due figli piccoli che frequentano la scuola elementare, aveva lavorato come sempre nel reparto di nefrologia e dialisi di Conegliano, dove dirigeva un'unità specializzata.

Biagio Polverino era originario di Napoli ed era un grande tifoso partenopeo. Tuttavia, Conegliano era diventata la sua casa. Dopo essersi laureato in Medicina presso l'Università Federico II di Napoli, si era specializzato in Nefrologia a Padova nel 2010.

Negli ultimi 13 anni aveva lavorato presso l'ospedale di Conegliano, inizialmente come specialista interno quando c'era ancora l'ex Azienda Sanitaria Locale di Pieve di Soligo, e successivamente come medico responsabile a tempo pieno nel reparto. Si occupava di pazienti nefropatici ricoverati, del centro trapianti renali e dei pazienti sottoposti a emodialisi cronica, sia a Conegliano che a Vittorio Veneto. Nel 2016, aveva ottenuto il diploma in ecografia dalla Società Italiana di Ultrasonografia in Medicina e Biologia, un ulteriore traguardo nella sua carriera. Nel mese di aprile dello stesso anno si era sposato.

Il cordoglio si diffonde tra i colleghi che lavorano a Conegliano. "Tutto l'ospedale è sconvolto", spiegano. "Quando abbiamo ricevuto la notizia, non volevamo crederci. Biagio era un grande professionista, un nefrologo eccezionale, ma soprattutto una persona straordinaria. Era sempre concentrato sul benessere dei pazienti e non si faceva mai prendere dallo stress. Siamo senza parole." Francesco Benazzi, direttore generale dell'Azienda Sanitaria Locale della Marca, condivide il profondo dispiacere.

"È una perdita enorme, sia dal punto di vista umano che professionale", afferma. "Siamo tutti scioccati. Il dottor Polverino ha sempre svolto il suo lavoro al meglio. Dopo l'emergenza Covid, il personale ha manifestato un po' di stanchezza, ma non c'erano mai stati segnali che potessero far pensare a problemi di salute. Oggi siamo vicini alla sua famiglia."

Anche Fabio Chies, sindaco di Conegliano, esprime il sostegno dell'amministrazione e dell'intera città. "In questo momento di grande dolore, siamo vicini alla famiglia", sottolinea il sindaco. Oltre alla moglie, Biagio Polverino lascia due bambini di poco più di 8 anni. La data del funerale verrà stabilita nelle prossime ore.

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