Covid in Campania, 1.057 positivi, 5 decessi e 6.127 tamponi
COVID IN CAMPANIA. In Campania, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 1.057 positivi al Coronavirus (1.002 al test antigenico e 55 al tampone molecolare), dati che tengono conto dell'aggiornamento sulle misure di quarantena e isolamento del ministero della Salute.
Sono 5 i decessi, 4 nelle ultime 48 ore e 1 avvenuto in precedenza ma registrato ieri. A comunicarlo l'Unità di crisi regionale. I tamponi processati ieri sono stati 6.127 di cui 5.100 test antigenici e 1.027 molecolari.
Il report posti letto su base regionale riporta 575 posti letto di terapia intensiva disponibili, di cui 22 occupati mentre i posti letto di degenza disponibili, tra posti letto Covid e offerta privata 3.160, di cui 405 occupati.
Dal Covid allo Streptococco - casi in aumento tra i bimbi
Da settembre cresciuta malattia invasiva fra under 10 dopo crollo durante pandemia, livelli diverse volte più alti rispetto a pre-Covid Milano, 12 dic. (Adnkronos Salute) - Crescono fra i bimbi europei i casi di malattia invasiva e i morti da streptococco di gruppo A.
E' l'alert lanciato dall'Organizzazione mondiale della sanità-Ufficio regionale per l'Europa e dal Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie (Ecdc), in una dichiarazione congiunta diffusa oggi.
Covid pre-pandemia
"Diversi Paesi europei, tra cui Francia, Irlanda, Paesi Bassi, Spagna, Svezia e Regno Unito, hanno indicato un aumento nel 2022, in particolare da settembre, del numero di casi di malattia invasiva da streptococco di gruppo A (iGas) tra i bambini sotto 10 anni di età", spiegano Oms Europa ed Ecdc.
"Nello stesso periodo, sempre tra gli under 10, segnalati diversi decessi associati all'infezione batterica. Anche in Francia, Irlanda, Spagna e Regno Unito. In Francia e nel Regno Unito il numero di casi di malattia invasiva osservati nei bambini di molte volte superiore ai livelli pre-pandemia", relativi allo stesso periodo di tempo. Gli aumenti osservati e segnalati all'Oms Europa e all'Ecdc dopo un periodo di ridotta incidenza di infezioni da streptococco di gruppo A durante la pandemia di Covid-19.
"E' probabile - ipotizzano gli esperti - che l'aumento dei casi di malattia invasiva sia anche associato al recente aumento della circolazione di virus respiratori, tra cui l'influenza stagionale e il virus respiratorio sinciziale, poiché la coinfezione dei virus con lo streptococco A può aumentare il rischio di malattia".
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