CATANIA. Solo dopo 26 anni è stata fatta giustizia, un boss mafioso è stato raggiunto da un ordine di custodia cautelare dopo la scomparsa della sorella. L'accusa a carico è quella di omicidio.
Catania, sua sorella uccisa 26 anni fa
Il Boss mafioso avrebbe ucciso la propria sorella 26 anni fa, nel 1995, anch'essa figlia di un boss mafioso della provincia di Catania. Dopo la scomparsa della donna il figlio, che all'epoca dei fatti aveva solo 5 anni, riferì che la madre era uscito con suo zio e mai più tornata.
Aveva tradito il marito
La donna, Nunzia, sarebbe stata uccisa in quanto "adultera". La donna infatti, pare, tradisse il marito con esponenti dello stesso clan e anche di uno rivale.
Catania, dopo 26 anni la giustizia fa i primi passi
Solo 26 anni dopo la giustizia ha iniziato a muovere i primi passi, con l'ordine della custodia cautelare.
La confessione di un pentito
Sotto accusa c'è Alessandro Alleruzzo, di 47 anni, figlio del Boss Giuseppe Alleruzzo, ormai morto. La responsabilità dell'omicidio della donna è stata riferita da un pentito di Mafia che ha confessato il movente che avrebbe portato all'uccisione della donna: "riscattare l'onore della famiglia". (Fonte L'Unionesarda)
Ancora in Sicilia
AGRIGENTO. Un 29enne è deceduto a seguito di una caduta avvenuta dal tetto di un'abitazione del quartiere balneare San Leone.
Agrigento, la caduta dal tetto
Secondo le prime ricostruzioni della tragedia avvenuta in Via Morandi, in una traversa di Viale delle Dune, il giovane sarebbe caduto dal tetto di un'abitazione, ma non è ancora chiaro se si sia trattato di un incidente o meno. Non si esclude la pista del suicidio.
Non sono riusciti a salvarlo
Il giovane è stato soccorso in ambulanza dal 118 e trasportato d'urgenza in ospedale. Le ferite del giovane erano tuttavia troppo gravi e i medici dell'ospedale dell'Osepdale "Villa Sofia" di Palermo non sono riusciti a salvarlo. Il giovane è morto stamani.
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