Arezzo incidente sul lavoro: operaio 55enne perde la vita in cantiere
Grave infortunio anche a Oggiono, in provincia di Lecco: 20enne precipita da 9 metri

Un drammatico incidente sul lavoro si è verificato nella mattinata di oggi, mercoledì 5 marzo 2025, ad Arezzo. Un operaio di 55 anni ha perso la vita mentre era impegnato in un cantiere situato in via Bruno Buozzi. Stando alle prime ricostruzioni, l’uomo sarebbe precipitato da una notevole altezza, riportando ferite gravissime che non gli hanno lasciato scampo. L’impatto con il suolo si è rivelato fatale e, nonostante l’arrivo tempestivo dei soccorsi, il personale del 118 non ha potuto fare altro che constatare il decesso.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri e il personale dell’Asl, che stanno effettuando i rilievi necessari per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e accertare se siano state rispettate tutte le normative di sicurezza previste nei luoghi di lavoro. Il cantiere è stato momentaneamente posto sotto sequestro per consentire lo svolgimento delle indagini.
Grave infortunio anche in provincia di Lecco: 20enne precipita da 9 metri
Nella stessa mattinata, un altro grave incidente sul lavoro si è verificato a Oggiono, in provincia di Lecco. Un giovane operaio di 20 anni, mentre stava lavorando sul tetto di un capannone, è caduto da un’altezza di circa 9 metri, riportando gravi traumi. Il ragazzo ha subito un forte trauma cranico, lesioni al volto e la frattura di un braccio.
Immediatamente soccorso dai sanitari del 118, il giovane è stato stabilizzato sul posto prima di essere trasferito in codice rosso, con l’elisoccorso, all’ospedale San Gerardo. Le sue condizioni sono gravi, ma i medici stanno facendo il possibile per salvargli la vita. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i vigili del fuoco, un’auto infermieristica, un’ambulanza, i carabinieri e il personale dell’Ats, che si occuperà di verificare il rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro e accertare eventuali responsabilità.
Sicurezza sul lavoro: un’emergenza che non si arresta
Gli incidenti sul lavoro continuano a essere un’emergenza in Italia. La frequenza con cui si verificano episodi simili solleva numerosi interrogativi sulla sicurezza nei cantieri e nei luoghi di lavoro. Molto spesso, le cadute dall’alto sono tra le principali cause di decesso nei settori dell’edilizia e della manutenzione industriale.
L’Ispettorato del Lavoro e le autorità competenti stanno intensificando i controlli per prevenire tragedie come quelle accadute oggi, ma è fondamentale che le aziende investano di più nella formazione dei lavoratori e nel rispetto delle misure di sicurezza. Le indagini in corso stabiliranno se nei due casi di Arezzo e Oggiono siano state rispettate tutte le norme di prevenzione degli infortuni o se si sia trattato di incidenti evitabili.