Mattarella nelle zone colpite dall'alluvione
MATTARELLA ALLUVIONE EMILIA. Dopo quasi venti giorni dal devastante alluvione, i territori colpiti sono stati messi in allerta gialla. È iniziata la fase di ricostruzione e il presidente della Regione Bonaccini ha richiesto che la scelta del commissario non sia basata su calcoli elettorali.
Mattarella alluvione Emilia - visita le le zone devastate
Il presidente della Repubblica è giunto nelle zone colpite, dopo aver ricevuto il Premio Paolo VI dal Papa. Ha deciso di destinare la somma associata al riconoscimento alla comunità Giovanni XXIII per le case di accoglienza danneggiate dalle piogge.
Il presidente Mattarella ha effettuato un sopralluogo in elicottero a Modigliana, uno dei comuni più colpiti, e successivamente si è recato a Forlì per incontrare i volontari che hanno lavorato nell'emergenza. Ha espresso solidarietà alle comunità danneggiate e ha sottolineato l'importanza di una ricostruzione rapida.
La giornata si concluderà con incontri con i sindaci a Faenza, una delle città colpite dall'alluvione. Nel corso della giornata, è previsto che il presidente Mattarella faccia tappa anche a Cesena, Lugo e Ravenna, per incontrare la popolazione e valutare i danni.
Il presidente Mattarella
Ha annunciato di devolvere la somma legata al Premio Paolo VI alla Comunità Giovanni XXIII e alle sue case di accoglienza colpite dall'alluvione. Nel frattempo, si registra una diminuzione del numero di persone sfollate, mentre l'Arpae monitora le acque di balneazione lungo la riviera adriatica in vista dell'inizio della stagione turistica.
La ferrovia Bologna-Rimini è tornata in funzione e alcune importanti vie di comunicazione stradali precedentemente chiuse sono state riaperte. Tuttavia, rimangono ancora centinaia di strade comunali e provinciali chiuse in tutta la regione, che richiederanno lavori di ricostruzione. L'Appennino è stato particolarmente colpito, con 758 frane principali monitorate e numerose micro-frane ancora attive.
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